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DANIMARCAIndians: “Somewhere Else”

21.10.14 - 14:00
In attesa del secondo disco, una traccia di buona fattura elaborata come colonna sonora di un film
Indians: “Somewhere Else”
In attesa del secondo disco, una traccia di buona fattura elaborata come colonna sonora di un film

COPENAGHEN. A celarsi dietro allo pseudonimo Indians figura il songwriter danese Soren Lokke Juul (voce, chitarra, tastiere), che il 28 gennaio 2013 ha dato alle stampe il suo primo album attraverso la label britannica 4AD. In bilico, al di sopra di un margine, per lui invisibile, che potrebbe sostare nel mezzo di polverosi territori alt-folk e la semioscurità più artificiale dream pop oriented di zone in penombra, in Somewhere Else, ha messo a punto dieci tracce visionarie, nel contempo reali e surreali, eludendo, nell’illusione di un istante, la nozione spazio-tempo, proiettandosi, di conseguenza, in un punto, per ora, ancora indefinito…

Lo scorso mese di giugno Indians ha pubblicato Oblivion, traccia di buona fattura elaborata per la colonna sonora del film - tratto dall’omonimo romanzo di John Green e diretto da Josh Bone - The Fault In Our Stars (Usa, 2014), che, con ogni probabilità, andrà anche a completare la tracklist del suo secondo disco, in uscita, sempre tramite 4AD, nella prima metà del 2015.

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