ALIMENTAZIONECani e gatti: anche loro sono ciò che mangiano

I migliori amici dell’uomo hanno spesso un’alimentazione simile a quella del proprio padrone. Crocchette e cibi appositamente formulati per gli animali da compagnia dei cultori del benessere o alimentazione casuale (purtroppo anche snack salati e dolci) per molti altri.

Ma che cosa scegliere tra il cibo domestico e il “pet food”? Non è una decisione facile anche in ragione del recente pagamento di ben 6,5 milioni di dollari da parte di una società USA per una class action intentata da parte di proprietari di animali domestici per il commercio di croccantini tossici made in Cina contaminati con antibiotici. Purtroppo, come accade nel cibo tradizionale, anche per il “pet food” esiste il rischio di contaminazioni chimiche e microbiologiche.

Molti proprietari di cani e gatti preferiscono evitare rischi e optare per gli avanzi di casa per il proprio animale. Per qualche altro privilegiato, invece, la scelta più comoda consiste nel chiedere al ristorante la “doggy bag”. La "doggy bag", indipendentemente dal destinatario, è una tendenza che evita gli sprechi (in Svizzera si buttano quasi 290 kg di cibo all’anno pro capite, per una spesa a famiglia pari a circa 2 mila franchi l’anno) sponsorizzata tra gli altri anche da Michelle Obama e dalla Regina Elisabetta (che chiese agli invitati alle nozze del nipote William di portarsi via le fette rimanenti della torta nuziale).

In realtà è bene ricordare sempre che ogni animale da compagnia ha la propria alimentazione e che il modo di nutrirlo ha grandi ricadute sulla sua salute e il suo benessere. Per cani e gatti ad esempio è meglio evitare i seguenti cibi: carni e uova crude o poco cotte, frutta secca, cioccolato e snack dolci, aglio e cipolla, sale, ossa e molti frutti (avocado, uva passa, pomodori). Come per l’alimentazione umana alternare i nutrienti nelle giuste quantità garantisce una vita più sana, per Fido basta qualche crocchetta in più e qualche avanzo di meno.