ITALIAL’ansia è maggiore nelle donne

CATANZARO – Non sarebbe soltanto un luogo comune quello che vuole le donne più ansiose degli uomini. Secondo uno studio del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Catanzaro, in Italia, esiste una predisposizione genetica agli eccessi di ansia che si manifesta in maniera più forte nelle donne rispetto agli uomini. In condizioni normali, questo stato d’animo è fondamentale per la sopravvivenza, in quanto segnala situazioni spiacevoli o pericolose attraverso una maggiore quantità di adrenalina che entra in circolo nel sangue. Se però supera certi limiti, l’ansia può sfociare in situazioni patologiche come attacchi di panico e anche aggressività.

Secondo gli studiosi del Cnr, che hanno compiuto la loro ricerca in collaborazione con Irccs Fondazione Santa Lucia di Roma, questo stadio si raggiungerebbe a causa di una variante del gene 5-Httlpr, coinvolto nella regolazione della serotonina, il neurotrasmettitore che controlla i comportamenti emotivi e di cui le donne hanno una diversa regolazione, a causa dell’alterazione dei livelli di estrogeni a causa del ciclo mestruale. Il gene “difettoso”, in poche parole, produce più serotonina, causando ansia eccessiva che si manifesterebbe però soprattutto nelle donne.

I ricercatori hanno esaminato 138 adulti, maschi e femmine, e hanno scoperto che circa il 20% dei soggetti presentava la variante del gene 5-Httlpr, ma che, all’interno di questa percentuale, i comportamenti ansiosi si manifestavano più nelle donne che negli uomini. Inoltre, attraverso la tecnica del neuroimaging strutturale, sono riusciti a stabilire un nesso tra gli stati di ansia eccessiva e un’alterata anatomia dell’amigdala, l’area del cervello destinata al governo delle emozioni. Se un soggetto presenta un più alto volume dell’amigdala, dunque, è probabile che manifesti stati di ansia eccessivi.