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Al concorso conclusosi oggi a Tokyo prima e storica vittoria svizzera grazie al professionista ticinese
da Luigi Bosia
TOKIO - Il ticinese Paolo Basso ha conquistato oggi, venerdì 29 marzo, a Tokyo, il titolo di "Miglior Sommelier del Mondo" al termine di un concorso che in tre giorni lo ha visto affrontare prove molto impegnative davanti a migliaia di appassionati. Ben 54 i concorrenti provenienti da tutto il mondo e, per la prima volta, il titolo va alla Svizzera grazie a un sommelier che negli ultimi anni aveva vinto tutti i più importanti concorsi internazionali in rappresentanza dell’Associazione Svizzera Sommelier Professionisti (ASSP). Paolo Basso succede a Gérard Basset e ha vinto la 14esima edizione del concorso battendo in finale Véronique Rivest (Canada) e Aristide Spies (Belgio).
Paolo Basso di Ligornetto, ha 45 anni, è sommelier professionista ed è direttore della Ceresio Vini, azienda di importazione e distribuzione di vini, con sede a Lugano. Aveva già ottenuto successi prestigiosi: campione svizzero nel 1997, vice-campione del mondo nel 2000, nel 2007 e nel 2010, vice-campione d’Europa nel 2004 e 2006, miglior sommelier d’Europa nel 2010.
Dal comunicato di Alessandro Pesce di Gastroticino apprendiamo che nei giorni scorsi, In Giappone, i candidati hanno affrontato test scritti e prove pratiche, tra le quali l’analisi organolettica di vini con descrizione analitica, il riconoscimento di diversi distillati, una prova di servizio con abbinamento cibo-vino, decantazione di un vino e infine la correzione di una carta dei vini contenente degli errori. Con questo risultato il sommelier ticinese conferma ancora una volta di essere ai vertici della sommellerie internazionale; va infatti sottolineato che per la Svizzera nessuno ha mai raggiunto per così tante volte risultati di questo livello.
Grazie al sostegno della delegazione svizzera e ticinese con in testa Piero Tenca, presidente ASSP e già segretario e tesoriere mondiale, ed Ezio De Bernardi, responsabile concorsi dell’ASSP, Paolo Basso ha dimostrato di essere tra i favoriti per la conquista del titolo, già nelle semifinali alle quali erano arrivati in 12. La finale è stata emozionante e di altissimo livello con Basso che alla fine ha avuto la meglio dopo una prova che consisteva nell’abbinare i vini a un menu gastronomico.
Al momento della proclamazione del vincitore Paolo Basso ha dimostrato tutta la propria emozione: "Questo successo ripaga i sacrifici di una vita dedicata al vino e a una professione che merita di essere sempre più valorizzata. Spero che questo successo possa essere da stimolo per molti giovani a intraprendere la carriera di sommelier promuovendo i valori che essa racchiude. Ringrazio la mia famiglia per essermi sempre stata vicina, sostenendomi anche nei momenti difficili e l’Associazione per l’aiuto che mi ha sempre assicurato con stima e fiducia".
