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Il premio Ticinowine assegnato a Elio Frapolli
da Luigi Bosia
LUGANO - Oltre 2’000 i visitatori dell'esposizione-degustazione “Viso del vino” per scoprire la produzione di 67 produttori
Il “Viso del vino” ha ammaliato e conquistato ancora una volta il grande pubblico degli appassionati e degli addetti ai lavori. Oltre2’000 persone hanno infatti goduto dell’opportunità di degustare le oltre 200 etichette ticinesi poste in degustazione al Palazzo dei Congressi di Lugano dove, lunedì 3 settembre, è stata organizzata la tradizionale degustazione dell’annata. A raccogliere sotto lo stesso tetto ben 67 produttori del nostro Cantone è stato Ticinowine, l’ente di promozione del vino ticinese.
L’evento proposto in riva al lago Ceresio, è ormai da diversi anni l’avvenimento principe dell’autunno ticinese e richiama sempre più, anche da oltre i confini cantonali, esercenti, albergatori, sommelier, enologi, addetti della stampa specializzata e moltissimi appassionati del bere bene. A testimoniare importanza della degustazione un solo dato: le 67 cantine che hanno presentato il meglio della loro produzione, rappresentano oltre l’80% della produzione cantonale. Una produzione che grazie all’impegno e alla professionalità di tutta la filiera, ha raggiunto da tempo alti livelli qualitativi riconosciuti sia all’interno della Svizzera che nel grande universo vitivinicolo europeo; prova ne siano, i numerosi e prestigiosi premi che i nostri produttori si vedono attribuire nei concorsi internazionali.
La degustazione dell’annata è stata preceduta da una serata riservata ad una trentina di rappresentanti dei media cantonali, di oltre Gottardo e della vicina Penisola che hanno avuto la possibilità di avvicinarsi a una delle nuove frontiere della produzione vitivinicola cantonale, quella dei vini spumanti, prodotti decisamente di nicchia ma che iniziano ad essere presenti nell’offerta di un numero crescente di produttori e risultano essere un ulteriore tassello nell’offerta del terroir ticinese. Alla degustazione dei 20 spumanti "made in Ticino" è seguita una cena presso il Grotto Caprino con degustazioni di vini nostrani. Lunedì al “Viso del vino”, da sottolineare che in quasi 10 ore di degustazione esperti e appassionati hanno potuto avere un contatto diretto con i produttori, i quali hanno potuto illustrare con calma e in un ambiente ideale quanto a climatizzazione e spazi, le caratteristiche dei loro prodotti, delle loro aziende oltre a tutti gli altri aspetti della coltivazione della vite, della vendemmia e della vinificazione. La degustazione non ha disatteso le anticipazioni fornite in conferenza stampa dai vertici di Ticinowine: L’annata 2010 - è da collocare fra quelle che esprimono al meglio le caratteristiche del terroir ticinese, con vini fruttati e delicati, di grande piacevolezza ed eleganza ma nel contempo molto ben strutturati. Da notare che nell’ultimo ventennio il 2010 è stata la quarta annata per gradazione zuccherina, unanimemente considerata uno degli elementi per valutarne la qualità.
Nel’occasione è stato consegnato il “Premio Ticinowine” che in questa terza edizione è stato attribuito a Elio Frapolli,noto ristoratore zurighese. A motivare l’assegnazione del riconoscimento è stato il suo mirabile impegno profuso nella divulgazione della conoscenza dei vini ticinesi, in particolare nella Svizzera orientale. Frapolli, oltre che a porre il vino ticinese al centro della sua attività professionale ne è divenuto un fervente ambasciatore.
