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SVIZZERAEsporsi al sole, MeteoSvizzera avverte

17.06.12 - 13:00
Come prevenire le radiazioni ultraviolette dannose
Foto Keystone
Esporsi al sole, MeteoSvizzera avverte
Come prevenire le radiazioni ultraviolette dannose

ZURIGO - Finalmente: l'estate si mostra dal suo lato migliore. Le piscine sono già affollate e i bagnanti prendono il sole quasi del tutto privi di veli. Tuttavia, affinché i bagni di sole non si trasformino in un colpo di sole, è opportuno proteggersi dalle dannose radiazioni ultraviolette (UV). L'Ufficio federale di meteorologia e climatologia MeteoSvizzera calcola e pubblica quotidianamente un indice UV che informa sul grado di intensità di tali radiazioni.

Il cielo è nuvoloso? Allora non occorre proteggersi con la crema, avrà già pensato qualcuno di noi... prima di subire le conseguenze di tale imprudenza sulla propria pelle. I raggi UV responsabili dei colpi di sole sono infidi: infatti, a differenza della luce visibile e delle calde radiazioni infrarosse, essi colpiscono la pelle in modo del tutto impercettibile. La fascia d'ozono dell'atmosfera assorbe una grande parte delle radiazioni a lunghezza d'onda ultravioletta. Tuttavia, la radiazione solare che raggiunge complessivamente la superficie terrestre è composta ancora al 5% circa da raggi UV ricchi di energia e pertanto nocivi per la salute.

Sebbene non sia possibile vederli o percepirli è tuttavia possibile misurarli: presso quattro stazioni, a Davos, a Locarno, sul Jungfraujoch e a Payerne, MeteoSvizzera misura più volte al giorno la radiazione UV. In base a tali misurazioni, viene calcolato per tutte le regioni del Paese il rispettivo indice UV, ossia una misura dell'intensità della radiazione UV. Maggiore è il valore dell'indice, maggiore è la radiazione e quindi maggiore è l'esigenza di proteggersi dal sole.

Qual è però il significato di tale valore? Se il valore dell'indice UV è pari a 1 o 2 è possibile esporsi al sole senza troppe esitazioni. Se invece i valori si situano fra 3 e 7 è indispensabile proteggersi, a seconda del tipo di pelle, con un cappello, con degli occhiali da sole e con la crema solare. Quando poi l'intensità dei raggi raggiunge il valore 8 dell'indice UV, sul mezzogiorno non ci si dovrebbe esporre troppo a lungo al sole e si dovrebbe rimanere in prevalenza all'ombra.

L'intensità della radiazione UV in una determinata località e in un determinato momento è influenzata da diversi fattori. Da noi è particolarmente marcata in estate e sul mezzogiorno, quando il sole splende alto nel cielo e i raggi del Sole colpiscono il terreno pressoché con un angolo retto. L'intensità della radiazione aumenta inoltre ulteriormente con la quota sopra il livello del mare e in presenza di superfici riflettenti come la neve, l'acqua o la sabbia. La nuvolosità, per contro, ha un effetto attenuante ma, a dipendenza del tipo di nuvole, tale effetto può essere tuttavia minimo e il pericolo di un colpo di sole inaspettatamente elevato.

Sia che il cielo sia coperto o no: prima di concedersi il prossimo bagno di sole sarebbe opportuno gettare uno sguardo all'indice UV. L'intensità dei raggi UV sul mezzogiorno e l'esatto significato dei rispettivi valori sono consultabili sul sito web di MeteoSvizzera oppure su www.uv-index.ch, un sito gestito in comune da MeteoSvizzera e dall'Ufficio federale della sanità pubblica, con ulteriori informazioni su come affrontare in modo sicuro i raggi del sole. Qui si trovano, oltre ai valori dell'indice UV del giorno attuale, anche una previsione per il giorno successivo.

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