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da Luigi Bosia
CADENAZZO - La strategia di rafforzamento del settore orticolo ticinese, avviata con il lancio del marchio di qualità “ti.or” e soprattutto con la costruzione e inaugurazione della nuova Centrale di distribuzione della FOFT, ha vissuto negli scorsi giorni un altro capitolo decisivo.
Da qualche giorno la FOFT e la Ferrari SA hanno stipulato un accordo di collaborazione, canalizzando tutto il commercio della produzione ortofrutticola ticinese in un’unica entità, la “FOFTPOOL SA”.
La nuova società, che opera nella Centrale di distribuzione di Cadenazzo, raggruppa così un numero di aziende che rappresenta oltre l’80% della produzione ticinese di ortaggi. Un accordo che unisce la produzione locale conferendole maggior forza sia in Ticino che nel resto della Svizzera.
In ordine di tempo va ricordato il lancio di “ti.or”, il nuovo marchio con il quale la FOFT e i propri partner commercializzano la verdura ticinese di qualità, e la costruzione della nuova Centrale di distribuzione.
“Grazie a questa decisione, gran parte dei produttori ticinesi faranno capo alla nuova centrale. Un passo che – secondo il presidente della Cooperativa FOFT, Carlo Belossi – non potrà che avere effetti positivi sul commercio, dando nel contempo più forza al settore”.
Da parte sua il direttore della FOFT, Paolo Bassetti, sottolinea che “con la nascita della nuova società, il settore primario si presenta più unito, con la volontà di abbattere qualsiasi steccato che possa ostacolare la crescita economica, sociale e professionale degli orticoltori. Il pregio di quest’importante passo, oltre a permettere l’ulteriore razionalizzazione nell’impiego di mezzi e risorse, è anche quello di favorire il consolidamento di relazioni tra i partner, così da presentarsi in modo dinamico e propositivo verso i clienti e le autorità”.
