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Ultimi giorni di funghi in Engadina. Per gustarli in tranquillità c'è il controllore regionale.
Si chiama Men Bisaz, classe 1946, nato in Engadina e appassionato di funghi fin da ragazzo. Approfondisce gli studi di micologia durante la sua permanenza di 15 anni a Zurigo, dove vive proprio accanto al giardino botanico. Nel 1981 torna a Celerina e supera gli esami federali di “controllore dei funghi”, l'unico da allora sul territorio dell'Alta Engadina.
“Questa è stata una buona annata, soprattutto per Porcini e Gallinacci che, essendo più resistenti, hanno superato un'estate non particolarmente soleggiata” - spiega Men - “La stagione è iniziata a rilento, visto che giugno è stato particolarmente freddo e luglio troppo bagnato, ma se ne troveranno parecchi almeno fino alla metà di ottobre”.
Ogni anno un centinaio di persone contattano il controllore dei funghi per sottoporgli il raccolto: “Nella nostra regione non esistono funghi altamente tossici, per cui il rischio di stare male è molto basso, anche se comunque capita di trovarne alcuni non molto digeribili. Nella Bassa Engadina invece, per questioni di clima più temperato, bisogna prestare maggiore attenzione.”
La legge limita il quantitativo a 2 Kg per persona ed è severamente vietato raccoglierli nei primi dieci giorni del mese. “Io, come anche la Polizia, sono tenuto a multare chiunque superi il peso: 150 Franchi per i primi 500g in più. Se si supera ulteriormente il limite di tolleranza, invece, scatta una denuncia in Polizia.” Men Bisaz è a disposizione anche per suggerire trucchi del mestiere, ricette particolari e metodi di conservazione adatti ai vari tipi di funghi. Chiunque volesse sfruttare gli ultimi giorni di raccolto può contattare gratuitamente il Pilzkontrollstelle al numero 081/833.25.33.
È un'occasione per approfondire la propria curiosità incontrando un personaggio interessante.
