Cerca e trova immobili

VOICES ON TOPBennato tra latitudine e schizofrenia

25.10.11 - 12:34
Il cantante napoletano ha incantato l'Engadina con un tutto esaurito
ibexmedia.ch
Bennato tra latitudine e schizofrenia
Il cantante napoletano ha incantato l'Engadina con un tutto esaurito

ST.MORITZ - Edoardo Bennato in concerto a 1800 metri. Il festival di Pontresina “Voices on Top”, giunto alla sua seconda edizione, ha visto il tutto esaurito per il cantautore partenopeo che sin dai suoi inizi ha saputo miscelare storie fantastiche con ribellioni contro il potere. Quel potere che oggi sta riempendo di rifiuti la sua città. Lo abbiamo incontrato e gli abbiamo chiesto di farci un parallelismo tra i Grigioni, cantone organizzato e pulito, e la sua bella Napoli, caotica e inquinata.

Edoardo, chi è responsabile di queste differenze? “Non dobbiamo farci confondere dagli stereotipi e dai luoghi comuni”, risponde Bennato. “Che relazione c'è sul nostro pianeta tra l'ecologia, la socialità, la partecipazione alla comunità e ai problemi, e la latitudine? È chiaro che i posti più disgraziati del pianeta sono quelli dove c'è un'escursione termica minore tra inverno e estate. Nel corso delle migrazioni al nord, le persone giunte nei paesi freddi hanno dovuto ingegnarsi per conservare la vita durante i mesi più freddi, per cui si sono organizzati meglio, sviluppando la tecnologia, la socialità e i beni comuni. Al sud invece la gente vive all'aria aperta e non si deve preoccupare di accantonare ricchezze. L'Italia sta peggio della Svizzera, ma meglio della Tunisia. È tutta questione di latitudine.” Sì, ma la politica non c'entra niente? Bennato: “La politica è la gente. Ogni comandante ha l'esercito che si merita e ogni esercito ha il comandante che si merita. Pensiamo alla Finlandia o alla Danimarca: lì i politici sono migliori? No, semplicemente sono i rappresentanti di una società evoluta in base a quel clima specifico, e le cose vanno bene. L'Italia è in una situazione di schizofrenia tra nord e sud. Le temperature di Treviso e di Reggio Emilia sono differenti rispetto a quelle di Napoli o Otranto. Una situazione precaria in cui chi vuole governare si fa male da solo. Lo dimostra la storia: Mussolini si è fatto male, Craxi si è fatto male, e Berlusconi si farà male. Con ciò non dico che Bersani farebbe meglio perché si farebbe male pure lui.

Napolitano dice che il nostro preciso dovere è di lottare per difendere l'unità nazionale. È un sant'uomo, mi fa tanta tenerezza e gli voglio bene, perché è napoletano e tifa per il Napoli, però la situazione è grottesca, direi kafkiana! In ogni caso non esiste una società perfetta, neanche al nord. Ogni uomo su questa terra si trova in una situazione schizofrenica tra la sua parte animale e quella intellettuale, per cui anche la persona più in gamba del pianeta soffrirà sempre e comunque di schizofrenia, anche il Papa. Poi, puoi essere molto o poco schizofrenico, puoi vivere al nord, come puoi vivere al sud, ma una cosa è certa: il bene della mamma è il bene della mamma. Ora sono padre e restituisco a mia figlia il bene che ho ricevuto da piccolo. L'amore non ha né confini né latitudini, e spero di non essere un padre troppo schizofrenico”.

 

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE