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VALLESEConsigliere di Stato denuncia un imam, ma il giudice non entra in materia

09.09.05 - 10:44
Foto d'archivio
Consigliere di Stato denuncia un imam, ma il giudice non entra in materia

SION - È rimasta senza esito la denuncia penale presentata lo scorso novembre dal consigliere di Stato vallesano Jean-René Fournier contro un imam tunisino accusato di predicare l'odio religioso e razziale nella moschea di Sion. Il giudice istruttore Nicolas Dubuis ha deciso di non entrare in materia. Le testimonianze contraddittorie al riguardo non gli hanno infatti permesso di stabilire la verità dei fatti.

"Non voglio commentare questa decisione", ha detto oggi Dubuis all'ats, limitandosi a confermare la notizia diffusa dalla radio romanda RSR. Fournier aveva accusato l'imam di istigazione pubblica al crimine, alla violenza e alla discriminazione razziale. La querela del consigliere di Stato era stata preceduta da due altre denunce, presentate da membri moderati del centro islamico di Sion.

Ai microfoni della RSR, il membro del governo cantonale non ha voluto criticare la decisione del giudice, dicendo anzi che "ha certamente fatto un eccellente lavoro". Fournier ha nondimeno constatato "con un certo sgomento che il diritto svizzero manca di difendere i nostri valori occidentali". Secondo il consigliere di Stato, il giudice ha potuto stabilire che il predicatore fa parte di un partito politico estremista musulmano. Egli ha dunque aggiunto che farà tutto quanto gli è possibile affinché il tunisino lasci il suolo vallesano.

ATS
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