CANTONEPerforma Festival avanti tutta

BELLINZONA - Prosegue a pieno ritmo la settima edizione di Performa Festival, con la sua ampia ed eterogenea offerta di proposte creative, tra spettacoli, musica e performance urbane.

Venerdì 21 aprile allo spazio espositivo la rada, con la quale Performa collabora da tempo, ci sarà il vernissage degli artisti Alfredo Aceto, Jean-Gabriel Cruz, Johannes Hepp, Jonas Hermenjat e Kaspar Ludwig. In seguito, ilfestival è orgoglioso di potervi segnalare la straordinaria prima assoluta del lavoro NU di Ioannis Mandafounis, coreografo ginevrino, premio svizzero per la danza 2015. Si tratta di uno spettacolo per soli due spettatori alla volta ed è necessaria la riservazione. Alle 20:30 sarà presentato il progetto di mediazione in danza Personal Interpretation of Dance, un lavoro che porta in scena sei coreografi della regione - Alessia della Casa, Nunzia Tirelli, Lorena Dozio, Maria Vlasova, Elena Boillat e Filippo Armati - che propongono al pubblico delle riflessioni sul loro lavoro. Oltre alla replica della compagnia Onyrikon, grazie alla collaborazione con Sonnenstube di Lugano, Gabriele Longega, l’artista da loro invitato, presenterà il lavoro They dont fade. A chiudere ci sarà il concerto del duo elettronico The Manchine Diaries: un sound coinvolgente ed energetico, tra musica classica ed elettronica. A seguire musica con il Dj Diego Suarez da Zurigo.

Sabato 22 aprile, il festival presenterà, al mattino, al mercato di Bellinzona, la performance urbana Wildlife che colorerà e animerà le strade del centro. Nel pomeriggio il festival si sposerà a Losone, per una tavola rotonda con i membri di Tasi (Teatri Associati della Svizzera italiana) e DanzaSIA (Danza Svizzera Italiana Associazione) e con altri esperti che discuteranno sul tema “AlpTransit: il portale verso nord, aprirà delle possibilità per gli artisti ticinesi?" – la tavola rotonda è aperta al pubblico. Il programma segue con la presentazione delle opere di Alfredo Aceto, Jean-Gabriel Cruz, Johannes Hepp, Jonas Hermenjat e Kaspar Ludwig, artisti invitati da Clarissa Chiaese e Riccardo Lisi de la rada, che faranno degli interventi artistici negli spazi della Fabbrica di Losone durante il festival. Ioannis Mandafounis presenterà ancora il suo lavoro per due spettatori, in replica fino a domenica. Il concerto di Ekat Bork riempirà poi di atmosfere vibranti gli spazi della Fabbrica. Lucie Tuma, artista zurighese, vincitrice del premio per la coreografia della città di Zurigo 2015, presenterà il solo Volkskörper #1: solo for every body, un lavoro da non perdere. In seguito, Cecilie Ullerup Schmidt, con Schützen #1: READY, AIM, ci trasporterà nel suo incredibile mondo. Il duo di Ernestyna Orlowska & Tanja Turpeinen presenterannoWishing Well, un lavoro invitato dal collettivo Sonnenstube di Lugano. La serata terminerà con le note musicali di Dj Radio Trapani all’interno dell’Osteria la fabbrica.

Domenica 23 aprile, il pomeriggio inizierà con la presentazione del lavoro coreografico di Elena Boillat, Opera Project, uno studio tra musica e movimento e proseguirà con il lavoro Otholities, di Lorena Dozio, che indaga i linguaggi fischiati elaborandoli attraverso il corpo, e la performance Wildlife, nel borgo di Ascona.  Sylvia Bagli presenterà Pentesilea Tango, un breve solo che combina diversi linguaggi espressivi del corpo. Termineranno il programma del festival i Viruuunga, un duo della regione, che oltre a basso e chitarra, con il solo aiuto della loro Drum machine, riescono a creare ambienti e sonorità oniriche, coinvolgenti ed emozionanti.

Radio Gwendalyn sarà presente animando la manifestazione con interventi ad artisti e al pubblico. Inoltre, grazie alla collaborazione con il CISA (Conservatorio di arti audiovisive) di Lugano, verrà creata una documentazione video dell’intera manifestazione.