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LUGANOPsiche e astrologia: quale legame? Alla scoperta del Tema natale

05.10.16 - 19:00
Astrologia umanistica e morfopsicologia: miti, simboli e tecniche si intrecciano offrendo validi strumenti di conoscenza del sé
Psiche e astrologia: quale legame? Alla scoperta del Tema natale
Astrologia umanistica e morfopsicologia: miti, simboli e tecniche si intrecciano offrendo validi strumenti di conoscenza del sé

LUGANO - Negli ultimi due secoli lo studio dell’Astrologia è stato scalzato dalle nuove discipline umane e dalla scienza, nella convinzione che la conoscenza potesse passare solo attraverso il metodo sperimentale, senza riconoscerne l’immenso potenziale simbolico ed applicativo. L’Astrologia umanistica, promossa e divulgata da Massimo Apicella e da Marina Maghetti, si propone di mettere in relazione la moderna Psicologia umanistica con l’antica e sapiente Astrologia, in continuità con gli studi portati avanti da James Hillman e Joseph Campbell, e prima di loro da Carl Gustav Jung.

Come i miti, anche gli astri sono archetipi, ossia simboli interiori che riflettono modelli universali di comportamento. La lettura degli astri diventa così il dispiegamento della struttura della personalità, in cui sono riconoscibili i nostri reali potenziali. Infatti, l’enorme risorsa dell’Astrologia consiste proprio nel rendere graficamente visibili ed evidenti le varie funzioni psicologiche su una mappa, il Tema natale, che simboleggia il viaggio dell’individuo alla scoperta delle proprie risorse e quindi di sé. 

Il Tema natale - L’Astrologia insegna che l’uomo non è determinato dall’alto, da un destino inesorabile, ma dal proprio mondo interno. Il Tema natale diviene allora uno strumento importantissimo nelle mani di una persona che sappia interpretare i simboli in modo corretto, qualcosa che non ci dica cosa siamo in forma cristallizzata, ma che metta in luce i potenziali di cui disponiamo, per dirigere le energie presenti al nostro interno, utilizzandole al meglio.

Esso riflette i punti dove le energie sono bloccate e dove siamo ostacolati da condizionamenti che agiscono in noi in modo automatico, senza che la persona ne abbia un controllo. Proprio in virtù di queste resistenze è importante, secondo quanto affermano Marina Maghetti e Massimo Apicella: “che la persona debba consapevolmente e gradualmente acquisire coscienza di questi automatismi affinchè possa portare a termine il proprio progetto evolutivo, dirigendo responsabilmente la propria vita e le proprie scelte”.

Un primo approccio - Massimo Apicella e Marina Maghetti, entrambi allievi di Lidia Fassio, fondatrice di Eridano School, la prima scuola di formazione di Astrologia umanistica in Italia, accreditata nella formazione di Consulenti ed Operatori Olistici ad indirizzo astrologico, sono attivi divulgatori di questa disciplina attraverso la promozione di conferenze e corsi nel territorio comasco e, da quest’anno, anche in quello ticinese.

Domenica 30 ottobre, presso la Sala Conferenze del Grand Hotel Eden, in Via Riva Paradiso, 1 a Lugano, dalle ore 16.00 alle ore 17.15, Massimo Apicella e Marina Maghetti terranno una conferenza sull’introduzione all’Astrologia umanistica, con anche la presentazione, dalle ore 17.30 alle ore 18.30, della Morfopsicologia, una disciplina che, spiega Massimo Apicella, «è stata fondata nel 1937 dal Dr Corman, psichiatra francese, e propone un approccio dinamico allo studio della personalità e dei tratti del volto, permettendoci di conoscere e comunicare efficacemente con la persona che abbiamo di fronte. Il volto si traduce in un linguaggio che ci rivela, in modo immediato e preciso, chi siamo: i nostri punti di forza, il nostro temperamento, i talenti, le funzioni cognitive, le modalità di affermazione, di scambio affettivo e sessuale, la volontà e molto altro. È un potente strumento di conoscenza che possiamo sperimentare ed applicare empiricamente nel nostro quotidiano, con amici, familiari colleghi e partner».

 

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