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LUGANOPiazzaparola 2016 è sotto il segno di Cervantes

07.09.16 - 12:00
Il festival letterario luganese esordisce stasera e, fra donchisciottisimi e letteratura contemporanea, continuerà fino a sabato
Piazzaparola 2016 è sotto il segno di Cervantes
Il festival letterario luganese esordisce stasera e, fra donchisciottisimi e letteratura contemporanea, continuerà fino a sabato

LUGANO - Un'edizione quella del Piazzaparola di quest'anno che ha come padrino ideale Miguel de Cervantes celeberrimo autore del "Don Chisciotte".

LUGANO - «Così come il grande romanzo dello spagnolo si svolge con un ritmo serrato, all’insegna di colpi di scena e di risvolti inaspettati, anche Piazzaparola si presenta al pubblico come momento di intensa narrazione», spiega il comitato organizzativo in un comunicato.

Il festival, patrocinato dalla Società Dante Alighieri di Lugano e che si svolgerà in varie location della città, vuole essere un'alternativa alla classica formula della kermesse letteraria «fatta di scambi e interazioni fra pubblico e autori». Piazzaparola, infatti, ambisce a rimettere l'opera letteraria al centro di tutto: «ancora una volta i protagonisti assoluti della manifestazione saranno i testi stessi, letti da attori, dagli stessi autori e perfino musicati». Insomma: «Un momento di ascolto, di scoperta e di narrazione».

La suggestiva cornice dell’ex convento del LAC di Lugano ospiterà la giornata inaugurale di mercoledì 7 settembre, che prenderà il via alle ore 18.00 e sarà interamente dedicata al padrino simbolico della manifestazione.  Dopo l’inaugurazione ufficiale, Marco Meneguzzo e Pierluigi Crovetto daranno il loro personalissimo omaggio a Cervantes. In seguito, l’attrice Cristina Zamboni proporrà delle letture tratte dal "Don Chisciotte". 

Giovedì 8 settembre (ore 18.00) presso il patio del municipio di Lugano vi saranno l'autore svizzero Thomas Mayer ("Con gli occhi dello scrittore") e la romanziera di origini cecoslovacche Irina Brezna (che presenterà alcune pagine dal libro "Straniera ingrata"). Continueranno, inoltre, le letture donchisciottesche di Cristina Zamboni mentre alla chitarra si esibirà Pietro Locatto del Conservatorio della Svizzera Italiana con brani di musica spagnola dal '500 al '700.

Venerdì 9 settembre (ore 18.00) nella hall del Lac sarà il turno della luganese Anna Felder ("Non sono io quella"), del giornalista e scrittore Carlo Silini ("Il ladro di ragazze" e brani inediti) e dello zurighese Markus Hediger che proporrà alcuni suoi testi mai pubblicati.

Sabato 10 settembre appuntamento in mattinée (ore 11.00) alla darsena del Ciani con il poeta chiassese Marko Miladinovic ("L'Umanità gentile").

Una "coda" locarnese è prevista per settimana prossima (15 settembre) e sarà dedicata esclusivamente ai bambini.

Per il programma dettagliato: www.dantealighierilugano.ch

 

 

 

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