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CHIASSOSeconda edizione di Hack the City

20.07.16 - 11:00
Il tema dell'evento di quest'anno è «Vivere la Città nell'era Digitale»
Seconda edizione di Hack the City
Il tema dell'evento di quest'anno è «Vivere la Città nell'era Digitale»

CHIASSO - Gli organizzatori di Hack the City 2016, in collaborazione con il Dipartimento delle finanze e dell’economia del Cantone Ticino (DFE), la Fondazione AGIRE e l’Associazione Promovimento Economico della Città di Chiasso (APEC), presentano la seconda edizione della maratona di programmazione ticinese Hack the City.

Quest’anno il tema proposto è “Vivere la Città nell’Era Digitale” ed è stato concepito per essere ampio e per permettere a chiunque di avanzare idee, progetti, prototipi e “hack” volti a portare soluzioni (o parti di esse) ai problemi reali dei cittadini digitali di oggi. L’evento si terrà dal 26 al 28 agosto in Piazza Indipendenza a Chiasso.

Lanciato nel 2015, Hack the City, l’unico hackathon all’aperto della Svizzera e l’unico che si tiene nel nostro Cantone, ha visto una quarantina di sviluppatori, designer, "maker" e persone con esperienze imprenditoriali incontrarsi e trascorrere del tempo insieme, elaborando idee e progetti in grado di individuare soluzioni — creative e d’impatto — a problemi reali.

Dopo il successo della prima edizione, Hack the City torna anche quest'anno con alcune novità, tra cui premi ancora più accattivanti e una zona “lounge&leisure” ispirata alle startup americane per ricreare il più possibile l’atmosfera tecnologica. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del Sistema regionale dell’innovazione (SRI), l’ecosistema volto a promuovere l’innovazione grazie alla messa in rete di tutti gli attori economici, accademici e istituzionali, sotto la regia strategica dell’Ufficio per lo sviluppo economico (USE) della Divisione dell’economia.

In questo contesto anche Chiasso, che negli ultimi anni si è profilata come la capitale in ambito digitale del Ticino, vuole incoraggiare e sostenere tutti quei talenti che, indipendentemente dalle competenze tecniche, desiderano mettere a frutto la propria creatività e poter dare un riconoscimento a quelle idee o progetti che hanno un potenziale per diventare magari future startup o imprese di successo.

Per l’edizione 2016, oltre al premio Hack the City conferito da Tipiù, AGE SA, BancaStato e CP Start-Up e il riconfermato premio RSI, vi saranno altri premi attribuiti da aziende tecnologiche quali lastminute.com group e AppWay e un riconoscimento per il talento assegnato dall’Istituto Sistemi Informativi e Networking (ISIN) della SUPSI-DTI.

Si ricorda che partecipare a Hack the City non richiede alcuna conoscenza tecnica. Durante un hackathon sono coinvolte persone con competenze e preparazione differenti: è perciò assolutamente normale che un imprenditore, che non sa programmare, ma con un’idea interessante, si affianchi a dei programmatori e a dei grafici per creare il proprio team. Hack the City permette di far incontrare persone con interessi affini in un ambiente amichevole e piacevole.

Hack the City rappresenta certamente una grossa opportunità per lavorare su qualcosa che si è sempre voluto realizzare, ma che — per vari motivi — non si è mai potuto portare a termine.

Indipendentemente che si tratti di un nuovo programma, un nuovo prototipo o una funzione che farà parte di un progetto più complesso, le 48 ore previste e un team valido e motivato possono certamente aiutare chiunque nell’intento. 

Il conto alla rovescia per chi si lancerà nella maratona inizia alle 18 di venerdì 26 agosto, mentre domenica 28 agosto, a partire dalle 18, tutti sono invitati ad assistere alle presentazioni e alla premiazione.

Le iscrizioni e tutte le informazioni sull’evento tecnologico dell’estate ticinese si trovano qui

Hack the City è promosso da Tipiù, il primo e-magazine che racconta di impresa, tecnologia e innovazione della Svizzera italiana e sostenuto da importanti partner quali il Dipartimento delle finanze e dell’economia del Cantone Ticino (DFE), la Fondazione Agire, la Città e l’associazione promovimento economico (APEC) di Chiasso, la Commissione per la Tecnologia e l’Innovazione (CTI), la SUPSI, l’USI, l’ATED, l’iniziativa InnoPark Svizzera e altri partner commerciali, tra cui Sketchin, Media Markt, Helvetia Assicurazioni, Startupticker.ch e Stile Libero Arredamenti.

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