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CANTONEIl lungo ritorno di Lugano in spiaggia

17.06.16 - 06:00
Sabbia e sdraio sul lungolago a partire da domani: e per cinque settimane invece di due come in passato
Il lungo ritorno di Lugano in spiaggia
Sabbia e sdraio sul lungolago a partire da domani: e per cinque settimane invece di due come in passato

LUGANO - Provare il piacere dei piedi nudi che calpestano la sabbia: e illudersi di stare in riva al mare. Invece è Lugano, lì davanti c'è il lago e in sottofondo la musica. A partire da domani: quando, ore 17, sarà inaugurato per il terzo anno consecutivo “Container Lugano”, spiaggia urbana allestita nello spazio Belvedere, zona Lac, con eventi programmati fino al 23 luglio, in coincidenza con la chiusura del Longlake festival.

Perché la prima novità, di questa iniziativa che negli scorsi due anni ha saputo raccogliere consensi e «diecimila persone passate di qui nel 2015», è la durata. Non si tratterà più di un paio di settimane appena nel mese di luglio, ma cinque. La spiaggia è cresciuta dunque, nel tempo se non nello spazio: una trentina di metri in lunghezza attrezzati con una quarantina di sdraio, bar dentro a un container e consolle in un altro, tavolini e pedana in legno per chi non voglia togliersi o sporcarsi le scarpe e da quest'anno anche un punto di ristoro che offrirà hot dog, seconda novità di questa edizione.

La terza è uno schermo su cui guardare le partite di Euro 2016: anche se il vero piatto forte restano i dj e gli artisti che si passeranno il testimone pressoché ogni sera. Si comincia con Andrea Papadia; domenica e lunedì arriverà Andrea Nessi. Martedì sarà la chitarra di Gino Agostini a intrattenere il pubblico; mercoledì basterà la partita dell'Italia; giovedì aperitivo con il ristorante Indiano Tabla e dj Alex Borrelli, venerdì ancora aperitivo con Visarte, sabato dj Naca.

«La voglia di proporre qualcosa su un arco di tempo più esteso c'è sempre stata - ammette John Muschietti, 26 anni, organizzatore assieme ad Alessio Frei, 25 - Quest'anno si sono verificate le condizioni: grazie anche alla fiducia guadagnata in passato». Buona già la prima, su cui invece pesò l'incognita maltempo: «Ma è stata importante per poggiare le basi». E arrivare qua. 

 

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COMMENTI
 

GinoAgostiniAuthor 7 anni fa su tio
Grande Container Lugano! Alto standing, non solo musicalmente. Ad ogni modo, il chitarrista nominato sopra, che sarei io, credo si chiami Gino Agostini. Saluti
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