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LUGANO / MASSAGNODoppia anteprima alla Festa danzante

02.05.16 - 06:00
Alle 18 di mercoledì 4 maggio s'inaugura la mostra "Coreografi al lavoro", dalle 20 serata dedicata ad Alicia Alonso
Doppia anteprima alla Festa danzante
Alle 18 di mercoledì 4 maggio s'inaugura la mostra "Coreografi al lavoro", dalle 20 serata dedicata ad Alicia Alonso

LUGANO - La Festa danzate propone un’anteprima con un doppio programma per mercoledì 4 maggio: l’inaugurazione della mostra con gli scatti di Steeve Iuncker e un omaggio cinematografico alla leggendaria ballerina e coreografa cubuna Alicia Alonso.

Alle 18.00 infatti verrà inauguata la mostra “Coreografi al lavoro” (che occuperà tre sedi espositive: il LAC, la libreria Choisi Artphilein Editions e lo Spazio 1929 a Lugano), dove sono presentate alcune fotografie che Steeve Iuncker ha realizzato per illustrare un’importante pubblicazione di prossima uscita sulla storia della danza contemporanea svizzera (progetto sostenuto da “Premi svizzeri per la danza- patrimonio culturale 2013” dell’Ufficio federale della cultura) a cura delle ricercatrici Anne Davier e Annie Suquet. Iuncker ha seguito una quindicina di coreografe/coreografi all’opera, nei loro studi di danza o a volte negli spazi teatrali durante le prove, cercando di ridare attraverso le immagini la percezione della loro ricerca, che spesso si “gioca” tra coreografo e interprete.

Per amplificare questo gioco di rimandi e di sguardi è stato dato l’incarico dell’allestimento della mostra a Vega Tescari, docente di Elementi di storia e teoria della fotografia all’Accademia di architettura di Mendrisio, che con due suoi studenti, Marina Montresor e Federico Muratori, hanno selezionato - tra oltre 50 immagini -, le fotografie in mostra. «Le scelte che hanno guidato l'allestimento - affermano i tre curatori - hanno posto al centro la qualità espressiva delle immagini, considerate sia singolarmente che in rapporto  le une alle altre, disegnando delle traiettorie visive che si relazionano con lo spazio, rendendo idealmente ognuna delle tre sedi espositive un palcoscenico attivo, abitato da gesti, corpi e volti in dialogo».

Altro elemento che valorizza questa piccola, ma preziosa mostra (promossa in collaborazione con l’Ufficio federale della cultura), sono i luoghi in cui essa ha trovato accoglienza, grazie ad alcune proficue collaborazioni con realtà culturali luganesi. In primis, grazie alla direzione del MASI e del LAC, è possibile vedere sulla grande parete all’entrata della sala teatrale del LAC (il teatro come luogo di lavoro per eccellenza), una ventina di immagini di alcune importanti personalità della storia della danza svizzera.

Interessante è anche la tappa presso la Choisi Artphilein Editions, una piccola libreria dedicata unicamente al libro d’artista contemporaneo e alla editoria indipendente che ha accettato la sfida giocosa e ironica di occupare nei suoi piccoli spazi dei “corpi”, benché virtuali. Tra le sedi espositivi vi è anche lo Spazio 1929, associazione con la quale da diversi anni la Festa danzante ha aperto una felice collaborazione, e che per quest’edizione ha aperto le porte del suo salottino privé, dove è proposta una selezione d’immagini per una fruizione intima e contemplativa delle fotografie.

L’inaugurazione si svolgerà con una “passeggiata” che alle 18.00, partendo dagli spazi del LAC, raggiungerà la libreria Choisi (circa alle 18.50/19.00) ed infine lo Spazio 1929 (19.15 circa), seguirà un aperitivo. A complemento della mostra, durante i giorni centrali della Festa danzante (13, 14 e 15 maggio) alcune performer della regione, tra le quali figurano Ariella Vidach, Lorena Dozio, Nunzia Tirelli, come artisti ospiti della manifestazione, quali Alessia Della Casa e la compagnia di Simona Bertozzi, proporranno dialoghi improvvisati tra corpi “rappresentati” e corpi “presenti”.

Il programma prosegue, alle 20.00, al Cinema Lux a Massagno, con una serata intitolata “Alicia Alonso e il futuro della danza” dedicata alla leggendaria ballerina cubana che continua ancora oggi, a 95 anni e cieca, a dirigere il Ballet National de Cuba, storica compagnia da lei fondata.

Grazie alla collaborazione con il CISA, che con questo evento prende il testimone della gestione di questa sala cinematografica, verranno presentati, Horizontes, (Svizzera, 2015, 70’), con la regia della svizzera Eileen Hofer, un film che propone uno spaccato intergenerazionale sulle fatiche e i sogni di danzatrici cubane, seguito dal documentario inedito del regista cubano Luis Ernesto Doñas La bella durmiente del bosque, (Cuba, 2009, 45’), sulla mitica coreografa Alicia Alonso, protagonista anche del primo film. A testimonianza della vivacità e importanza di questa scuola di danza classica, sarà presente Alberto Garcia, direttore dell’Istituto di danza Alicia Alonso a Madrid.

A seguire: rinfresco cubano.

La serata (entrata 15.- CHF) è organizzata in collaborazione: CISA, Aardvark Film Emporium e l’Associazione Svizzera-Cuba. L’aquisto del biglietto per il film darà diritto all’acquisto del badge a 10.- CHF anziché 15.- CHF.

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