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MANNOCome tutelare la propria reputazione sul Web?

02.11.15 - 11:11
Lo spiegheranno professionisti del settore legale e informatico nel corso di una conferenza che si terrà mercoledì 4 novembre presso l'Anfiteatro della SUPSI
Come tutelare la propria reputazione sul Web?
Lo spiegheranno professionisti del settore legale e informatico nel corso di una conferenza che si terrà mercoledì 4 novembre presso l'Anfiteatro della SUPSI

MANNO - Si terrà mercoledì 4 novembre alle 17.30, presso l'Anfiteatro della SUPSI a Manno, la conferenza aperta al pubblico "Web Reputation, come tutelarsi?". I relatori Edy Salmina, Sveva Antonini, Luca Mazzanti e Alessandro Trivilini (professionisti del settore legale e informatico) discuteranno di reputazione, privacy e proprietà al tempo del web.

È un tema molto delicato, quello della tutela della propria reputazione online, della privacy e della proprietà. "Nella nostra “società del  rischio” avere una buona reputazione on line, oggi fortemente determinata dal motore di ricerca Google, è ormai una condizione necessaria per avviare o continuare rapporti personali, professionali, amministrativi o finanziari". Oggi, la guerra della reputazione si vince o perde sul web. Violazioni della privacy, pubblicazioni di immagini private senza il nostro consenso sono all’ordine del giorno e  molto spesso non si ha la percezione e la conoscenza di come potersi difendere.

Subito dopo la Sentenza della Corte di Giustizia Europea del 13 maggio 2014 - che ha riconosciuto il diritto all’oblio, ovvero il diritto per l’utente di scomparire dal web quando le notizie che lo riguardino non siano più oggetto di cronaca - Google ha ricevuto un totale di 250.000 richieste di rimozione links, di cui 1.645 di cittadini svizzeri, 11.512 dall’Italia, 13.478 dalla Spagna, 18.597 dalla Gran Bretagna, 25.272 dalla Germania e, prima assoluta, la Francia con le sue 29.250 casi di richieste di rimozione. "Tuttavia solo il 25% delle richieste viene accolta dal colosso statunitense e i tempi non sono sempre velocissimi".

Nel corso della conferenza verranno illustrate altre possibili soluzioni per “scomparire dal web”. "È importante che chi utilizza la rete capisca che non si tratta più di un terreno caratterizzato da sola libertà, ma anche di uno strumento che deve essere   soggetto  a  limiti nel  momento  in  cui  sono coinvolti  i  diritti  della  persona".

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