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VERGELETTOFolletti, paperini, maghi… e uno speciale “Luna Parco” in Valle di Vergeletto

14.08.15 - 12:03
Verge-lento, la festa della mobilità lenta, è stata spostata a domenica 16 agosto a causa delle cattive previsioni meteo
Folletti, paperini, maghi… e uno speciale “Luna Parco” in Valle di Vergeletto
Verge-lento, la festa della mobilità lenta, è stata spostata a domenica 16 agosto a causa delle cattive previsioni meteo

VERGELETTO - Avete mai sentito parlare dei famosi folletti del fiume Ribo, o dei simpatici paperini della Valascia? Vi dicono niente le magie sul prato ai piedi della Riserva forestale dell’Arena o lo specialissimo “Luna Parco” popolato da palline dispettose, forzieri misteriosi, anelli volanti e sacchi da corsa?

Questi sono solo alcuni dei personaggi e dei luoghi che vi farà scoprire Verge-lento, la festa della mobilità lenta spostata a domenica 16 agosto a causa delle cattive previsioni meteo, organizzata dal Comune e dalla Squadra di Vergeletto, dall’Associazione Cramalina e dallo Sci Club Onsernone in collaborazione con il Candidato Parco Nazionale del Locarnese, nel cuore della Valle di Vergeletto; una delle valli più selvagge e romantiche del futuro Parco Nazionale del Locarnese: sconosciuta ai più, ma apprezzatissima dai pochi che vi si sono avventurati. Coloro che non si lasceranno intimorire dai pendii scoscesi e dalle fitte foreste che caratterizzano il percorso che porta fino al villaggio, che si raggiunge da Cavigliano imboccando dapprima la strada per la Valle Onsernone e poi, dopo Russo, all’altezza del Ponte Oscuro, il bivio verso Vergeletto, si troveranno davanti a un paesaggio inaspettato: oltrepassato il gruppo di case che ospitano la sessantina di abitanti del villaggio tra cui spicca l’antico mulino recentemente ripristinato per la produzione della tipica farina bona, si apre un fondovalle pianeggiante, dolce e invitante, immerso nel verde, in una quiete rotta soltanto dal gorgoglio del fiume che serpeggia limpidissimo fra le rocce. In questo piccolo angolo di paradiso, eccezionalmente chiuso al traffico a partire dalla località Zardin tra le ore 10 e le 17, saranno proposti tre percorsi tra fiume e montagna per sperimentare la mobilità lenta e sostenibile. La manifestazione è accessibile e avrà luogo con qualsiasi tempo grazie alle mantelline messe gentilmente a disposizione degli inpavidi partecipanti da Manor.

A questo proposito, sono numerose le iniziative che incoraggeranno i partecipanti a muoversi a piedi o su due o più ruote attraverso una serie di tappe ricreative e didattiche. Chi raggiugerà Vergeletto con l’Autopostale delle linee 324 e 325 (si cambia a Russo) in arrivo alle ore 11.30, mostrando il proprio biglietto al punto informativo dello Zardin, riceverà un buono per il pranzo offerto presso uno dei due ristoranti in funzione durante la giornata: La Locanda allo Zott e il Grotto Fondovalle al Piano delle Cascine, dove non macheranno musica e canti. Il menù della giornata prevede polenta e latte al prezzo di Fr. 10.-, e polenta e formaggio o mortadella al prezzo di Fr. 15.-. Per chi raggiungerà invece la manifestazione con la propria automobile, sempre allo Zardin, dopo il villaggio, sarà a disposizione un posteggio gratuito. Da qui ci si potrà muovere a piedi o con un mezzo di trasporto lento portato da casa: la propria bicicletta, il proprio rampichino, il proprio monopattino o altro ancora. Altrimenti, i più coraggiosi potranno cimentarsi in prove su strada con quadri-way (un veicolo elettrico a quattro ruote e a metà tra un quad e una mountain bike, adatto al fuoristrada) e segway (un altro veicolo elettrico a due ruote, che si guida stando in piedi su una piattaforma e portando avanti ed indietro il proprio peso, reggendosi ad un apposito manico), oppure con e-bike. Tutti questi veicoli saranno a disposizione gratuitamente, secondo disponibilità e seguendo sul posto una breve formazione preliminare.

Prima di partire, non dimenticate però di ritirare presso il punto informativo la vostra tessera personale per la raccolta dei timbri di ogni tappa, che una volta compeltata e ritornata, a partire dalle ore 15 allo Zardin, vi darà diritto ad un esclusivo omaggio a sorpresa. Una volta pronti a partire, affrontate i giochi e le sfide di ciascuna tappa, particolarmente adatti alle famiglie e ai più piccoli, e se all’altezza della località Zott avete voglia di rinfrescarvi, potete approfittare della risalita in funivia fino all’Alpe Salei, proposta per l’occasione a metà prezzo (12.- andata e ritorno, 6.- solo andata), e potete raggiungere l’omonima capanna e, dopo una mezz’oretta a piedi su sentiero di montagna, anche uno splendido laghetto alpino. Se è la montagna che vi attira, non lasciatevi inoltre scappare l’opportunità di visitare la prima Riserva forestale del nostro Cantone, quella dell’Arena, che si estende su 177 ettari nella zona del Sasso dell’Arena fra i 1'100 e i 1'700m di altitudine. Sarà una guida esperta che a partire dallo Zardin alle ore 10.30, condurrà tra pini bianchi e abeti delle dimensioni gigantesche. Per informazioni e iscrizioni: 091 751 83 05, info@parconazionale.ch. Infine, per chi avesse difficoltà, niente paura! Una navetta di TaxiAlpino gratuita servirà la tratta tra lo Zardin e il Piano delle Cascine alle ore 10, 10.30, 11, 12, 13, 14 e 15.

Per chiudere la giornata in compagnia, a partire dalle ore 15 allo Zardin, si potranno fare compere tra le variponte bancarelle di prodotti e di artigianato locali, alla ricerca dell’ultima creazione in paglia dell’Atelier Pagliarte di Berzona o dell’ultimo elisir di Elio Moro di Ascona, alleviando la sete con una birra artigianale Bironsa di Max Wälti di Vergeletto o San Rocco di Thomas Lucas di Berzona, brindando con un bicchiere di vino biologico di Peter Ruesch di Loco, oppure scoprendo come sorprendere i propri famigliari ed amici a tavola attraverso le ricette della dietista Erica Bänziger di Verscio, magari impiegando la farina da polenta del Mulino di Loco, la farina bona del Mulino di Vergeletto, l’ottimo miele dell’apicoltrice Lella Marti di Tegna o i prodotti dell’eroboristeria bio Melilotus acquistati lì accanto. Nel frattempo, i più piccoli potranno diventare gattini e farfalle, tigri e leoni, criceti e pipistrelli, e altri animali esotici e di casa nostra grazie al trucca-bimbi con elementi e colori naturali a cura di un animatore del Parco Nazionale. A partire dalle ore 16 infine, al ritmo della musica e dei canti del Trio Fregui, si darà fuoco alle griglie per la cena.

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