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LIGORNETTOExtra‐vaganti al Vela

09.06.15 - 12:13
Il museo propone una matinée che prevede l’intervento di artiste e artisti contemporanei attivi in discipline diverse confrontati con l’opera di Marcello. Presente Luisa Figini
Extra‐vaganti al Vela
Il museo propone una matinée che prevede l’intervento di artiste e artisti contemporanei attivi in discipline diverse confrontati con l’opera di Marcello. Presente Luisa Figini

LIGORNETTO - Domenica 14 giugno dalle ore 11.00, come primo appuntamento all’insegna della nuova iniziativa culturale Extra‐vaganti, il Museo Vincenzo Vela propone una matinée che prevede l’intervento di artiste e artisti contemporanei attivi in discipline diverse. Ai visitatori verranno offerte delle «digressioni» di pensiero e di esperienza generate dal confronto con l’opera di Marcello (1836‐ 1879), la scultrice a cui il museo dedica un’ampia mostra monografica. Dell’artista ticinese Luisa Figini sarà esposta l’installazione In‐visibile, un omaggio e una personale riflessione sulla ricerca identitaria tra necessità di approfondimento, desiderio di visibilità e urgenza di riconoscimento, scaturita dall’incontro con Marcello.

IN‐VISIBILE - Luisa Figini, artista ticinese, con il proprio intervento dedicato a Marcello/Adèle d’Affry coltiva l’ambivalenza. Parte da due indumenti – un camice di lavoro e una mantella elegante – che sono strumenti, accessori utili a coprirsi e a muoversi e che sono anche segni di tante cose: ceto, distinzione, femminilità ma anche passione, determinazione e forza d’animo. Li traduce in nuovi capi i quali non solo risultano privati della funzionalità di primo livello (non possono vestire né coprire), ma perdono in un certo senso le proprie caratteristiche oggettuali: il materiale trasparente nel quale sono confezionati li rende quasi evanescenti. Se dunque il processo operato da Luisa Figini è, anche, traduzione, esso è un modo per analizzare un tema, per fissarne nella percezione alcuni aspetti attraverso un sistema di notazione, come si fa con il disegno e gli appunti. L’artista compie questo processo di riflessione tramite il rifacimento dell’originale in un materiale che astrae, semplifica, scarica del colore, genera ambiguità. Questa ambivalenza produce una moltitudine di significati ai quali noi possiamo attingere per riflettere sulle condizioni dell’arte, della sua storia e della vita. A queste due opere, Luisa Figini aggiunge un dono: un manto di piume con il quale offre a Marcello una rigenerazione quasi onirica, fatta di colore, odore, vita.

DENTRO VS FUORI - Per questo appuntamento con la danza ci si è rivolti ai DA MOTUS! in primis per la sensibilità e l’eclettismo che questa compagnia dimostra nel creare progetti site‐specific. Un altro elemento di rilievo è costituito dalla biografia dei DA MOTUS!: la compagnia ha sede a Givisiez, nei pressi di Friburgo, ed è dunque «vicina di casa» della Fondazione Marcello, con la quale ha, da anni, importanti legami. Ospiti per una settimana della foresteria del Museo, gli artisti realizzano la performance Dentro vs fuori, che da un lato esplora l’interno e l’esterno del museo (le sale e il parco) e dall’altro mette in luce la polarità che ha caratterizzato la vita privata e artistica di Marcello. I coreografi hanno lavorato con due danzatrici fisicamente somiglianti, che indossano uguali costumi con ampi décolleté come d’uso nel XIX secolo, per creare una sorta di confusione e spaesamento nello spettatore. Le due interpreti si offrono pertanto come alter ego di Adèle d’Affry/Marcello, «giocando» con la dualità presente in lei attraverso l’utilizzo di diversi elementi, come le maschere orientaleggianti che nascondono loro il volto e che rimandano all’orientalismo che la scultrice stessa sviluppò verso la fine della sua vita. I loro movimenti e gestualità traducono l’allure nobile e imponente delle sue opere e della sua vita, rivelando al contempo la fragilità, la sensibilità e la passionalità che le erano proprie. Molte altre le citazioni e le evocazioni della scultrice in mostra, come ad esempio la partitura musicale che accompagna la performance, composta da estratti di compositori del XIX secolo, alcuni dei quali amici o conoscenti di Marcello.

PROGRAMMA DOMENICA 14 GIUGNO 2015:  
ore 11.00
In‐visibile
Installazione di Luisa Figini
Presentazione di Vito Calabretta, critico d’arte
ore 11.30
Dentro vs fuori
Performance site‐specific
con la Compagnia DA MOTUS!
Coreografi e di Antonio Bühler e Brigitte Meuwly, in collaborazione con le interpreti
Interpreti: Azusa Nishimura, Fhunyue  

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