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CHIASSOCome si cambia... con l'architettura

08.06.15 - 17:55
Trasformazione di una zona attraverso delle costruzioni. Si inaugura “Durisch + Nolli. Trasformazioni in area”
Come si cambia... con l'architettura
Trasformazione di una zona attraverso delle costruzioni. Si inaugura “Durisch + Nolli. Trasformazioni in area”

CHIASSO - Ma come può cambiare un'area attraverso delle realizzazioni architettonico. Tutti noi oggi conosciamo la zona attorno al m.a.x. museo e Spazio Officina di Chiasso. Ma non tutti ricordano come era quella stessa zona più di dieci anni fa. La mostra che verrà inaugurata mercoledì 10 giugno alle 18.30 allo Spazio Officina di Chiasso dal titolo “Durisch + Nolli. Trasformazioni in area” rinfrescherà la memoria a parecchi utenti. L’esposizione ha come obiettivo quello di stimolare la riflessione sul valore della trasformazione di un’area attraverso le realizzazioni architettoniche e il ridisegno urbano.

Come è accaduto appunto per l'area destinata alla cultura di Chiasso, che ha conosciuto all’inizio degli anni 2000 un rapido cambiamento dovuto alla scelta della Fondazione Max Huber Kono di realizzare un museo che favorisse l’arte visiva – in particolare l’arte grafica, il design, la video arte, la fotografia e l’architettura –, come pure grazie a una lungimirante volontà politica di “Creative City” per la città di confine e alla decisione dell’Esecutivo di ristrutturare un’ex-autorimessa con officina, facendola
diventare un luogo pubblico dedito all’incontro e al dialogo sulla contemporaneità.

Un’area artigianale dismessa diventa quindi, attraverso una radicale trasformazione, il cuore pulsante della produzione della cultura per Chiasso insieme allo storico Cinema Teatro (sorto nel 1935 su progetto dell’architetto Americo Marazzi) con cui entra in stretto dialogo. La trasformazione è affidata agli architetti svizzeri – allora emergenti, ora noti nel panorama internazionale – Pia Durisch e Aldo Nolli, che intervengono con un progetto ex novo di museo, la ristrutturazione dello Spazio Officina e il masterplan dell’intera area.

La mostra “Durisch + Nolli. Trasformazioni in area” fornisce inoltre l’occasione per commemorare i dieci anni (2005-2015) di realizzazione delle due strutture di Chiasso – m.a.x. museo e Spazio Officina –, che nel corso di questo primo decennio hanno saputo assolvere la scommessa iniziale. L’esposizione, allestita dagli stessi Durisch + Nolli, illustra le varie fasi di trasformazione dell’area. Foto d’autore (Tonatiuh Ambrosetti, Alberto Flammer, Gian Paolo Minelli) di grande formato raccontano gli spazi ultimati e durante il cantiere, mentre una stanza che si presenta come una sorta di Wunderkammer racchiude schizzi, disegni, foto d’archivio dell’allora Garage Martinelli e degli inizi del m.a.x. museo e dello Spazio Officina con la Fondazione Max Huber Kono, due modelli di studio e un modello d’insieme 1:50 realizzato per l’occasione, ma anche la storia per immagini di Durisch + Nolli (dai primi progetti dello Studio a oggi).

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