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ASCONAPaula Modersohn-Becker, artista in una società al maschile

21.04.15 - 12:00
Il Museo Comunale d’Arte moderna di Ascona propone dipinti e disegni che marcano le tappe fondamentali del suo percorso artistico tra Berlino, Worpswede e Parigi
Paula Modersohn-Becker, artista in una società al maschile
Il Museo Comunale d’Arte moderna di Ascona propone dipinti e disegni che marcano le tappe fondamentali del suo percorso artistico tra Berlino, Worpswede e Parigi

ASCONA - Dal 26 aprile al 19 luglio 2015, il Museo Comunale d’Arte moderna di Ascona dedica una monografica a Paula Modersohn-Becker (Dresda 1876 – Worpswede 1907), esponente di spicco dell’avanguardia nordica e anticipatrice dell’arte moderna. L'inaugurazione si terrà sabato 25 aprile, alle ore 17.30.

Nata a Dresda, formatasi tra Berlino, Worpswede e Parigi, Paula Modersohn-Becker ottenne il suo giusto riconoscimento solamente dopo la morte, avvenuta precocemente all’età di 31 anni, grazie alla pubblicazione nel 1917 del suo diario e delle sue lettere struggenti, e a Rainer Maria Rilke che, nel 1908, la ricorderà dedicandole la sua poesia “Requiem per un’amica”.

L’iniziativa inaugura un ciclo di attività del Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona rivolto alla valorizzazione degli artisti della collezione della ‘Fondazione per la cultura Kurt e Barbara Alten’ che, dal 2014, sono ospitati in permanenza negli spazi del nuovo Museo del Castello San Materno, dove Paula Modersohn- Becker è rappresentata con tre sue lavori.

L’esposizione, curata da Mara Folini, direttrice del Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona e realizzata in collaborazione con la Paula-Modersohn-Becker-Stiftung e il Paula Modersohn-Becker Museum di Brema, propone 36 opere, tra dipinti e disegni, che marcano le tappe fondamentali del suo percorso artistico, tra Berlino, Worpswede e Parigi, cui si affianca una selezione di brani dal suo diario che testimoniano e analizzano i travagli interiori di una giovane donna, artista in una società al maschile, che cerca in tutti i modi di liberarsi da ogni fardello per esprimere se stessa.

Minna Hermine Paula Becker nasce l'8 febbraio 1876 a Dresda. Suo padre Carl Woldemar Becker lavora come ingegnere per le ferrovie prussiane a Brema, dove la famiglia si trasferisce nel 1888 e dove Paula inizia a formarsi seguendo lezioni di pittura e di disegno. Nell'aprile del 1895 vede la prima mostra dei pittori di Worpswede nella Kunsthalle di Brema e ne rimane particolarmente colpita. Nel 1896 è a Berlino, dove segue i corsi della Verein der Berliner Künstlerinnen und Kunstfreundinnen. Nel 1897 soggiorna per la prima volta a Worpswede ed entra così in contatto con la colonia di artisti che vi risiede. L’anno successivo vi abita stabilmente, diventa allieva di Fritz Mackensen e frequenta gli artisti della colonia, da Rainer Maria Rilke a Heinrich Vogeler. Nasce l'amicizia con la scultrice Clara Westhoff. Qui fa la conoscenza anche del pittore Otto Modersohn, che sposa nel 1901: un matrimonio che entra rapidamente in crisi a causa del desiderio di libertà, non solo artistica, di Paula, che interrompe spesso la convivenza a Worpswede per soggiornare a Parigi, dove studia disegno e anatomia, visita gallerie e musei e si confronta con alcuni tra gli artisti più innovativi del suo tempo. Nel 1907 rimane incinta e rientra a Worpswede, dove il 2 novembre nasce la figlia Mathilde; il 20 novembre Paula Modersohn-Becker muore a causa di un'embolia.

Orari: dal martedì al sabato, 10-12; 15-18; domenica e festivi: 10.30-12.30; lunedì chiuso.

Ingresso: Intero, CHF 15; ridotto, CHF 10; ragazzi fino a 18 anni, ingresso gratuito.

Informazioni: tel. +41 (0)91 759 81 40; museo@ascona.ch.

 

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