Cerca e trova immobili

LUGANOL’"Arte in ospedale" come in galleria

07.11.14 - 12:00
Oggi il vernissage della collettiva che celebra i vent’anni di un’iniziativa di successo
L’"Arte in ospedale" come in galleria
Oggi il vernissage della collettiva che celebra i vent’anni di un’iniziativa di successo

LUGANO - Che cosa c’entra l’arte con la medicina? Provate a chiedere a Graziano Selmoni, già direttore del Civico di Lugano, che nel 1994 ideò la prima edizione di “Arte in ospedale”. E questa sera, ore 19, proverà a spiegare le ragioni di un successo che allora non immaginava: le pareti dell’ingresso e dei corridoi sono già prenotate per i prossimi due anni, con una lista d’attesa che si estende fino all’inizio del 2017.

Duecento artisti "di ogni tecnica, gusto, tendenza", selezionati in vent’anni; oltre 7mila opere in mostra, in un luogo insolito ma che garantisce una visibilità da fare invidia alle gallerie. "Ogni giorno, in ospedale, passano fra le 2 e le 3mila persone – riflette il direttore Luca Jelmoni – È una grande occasione per chi espone, ma è anche un’opportunità offerta a pazienti, visitatori, collaboratori. Qui si entra con stati d’animo diversi: le opere portano vita e colore, danno emozioni ogni volta sempre nuove". La malattia non è più argomento esclusivo di conversazione. "Si sentono commenti appassionati: e si dà valore a pareti altrimenti anonime".

Spesso sono gli artisti a proporsi per un’esposizione gratuita di circa un mese: una decina all’anno, per 35-40 opere ogni volta. "In occasione del ventennale, abbiamo voluto concederci più spazio. Per celebrare l’evento e dargli importanza, abbiamo chiesto a tutte le persone che in questi anni hanno partecipato di selezionare una loro opera. Naturalmente non c’era posto per 200. Ma hanno risposto in 70. In un certo senso, sarà una retrospettiva". Oggi il vernissage, dalle 18.30. La collettiva sarà visitabile fino al 14 dicembre.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE