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Yannic Iluga e la sua musica r'n'b, soul e hip hop, mescolata a ritrmi africani.
ZURIGO. Petite Noir, alias Yannick Iluga, ha lasciato la critica di stucco con il suo singolo di debutto “Till We Ghosts” l’estate scorsa. Il 21enne di origini angolane e congolesi, nato a Bruxelles ma trasferitosi a sei anni in Sud Africa, è riuscito decisamente a sorprendere con un mix di caldo e freddo, elettronica cupa e rock rumoroso che ricorda von Morrissey, Joy Division e A Certain Ratio.
Una musica nuova in cui r’n’b, soul e hip hop si scontrano con la voce speciale di Iluga e diversi rimi africani.
Dopo il singolo sorpresa “Till We Ghosts”, Petite Noir ha pubblicato altri pezzi che sono riusciti a rimanere all’altezza del debutto. Decisamente un artista da tenere d’occhio e se possibile da vedere dal vivo domenica 10 febbraio nel Clubraum della Rote Fabrik. Per il prestigioso Rolling Stone, Iluga è il «re del nuovo cool congolese».
Concerto alle 20. www.rotefabrik.ch
