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ASCONAJazz Ascona alle battute finali, tutti i concerti di oggi

30.06.12 - 07:02
Emozioni in nota con Niki Haris, Herlin Riley, Jon Faddis e Rhoda Scott
Tipress (archivio)
Jazz Ascona alle battute finali, tutti i concerti di oggi
Emozioni in nota con Niki Haris, Herlin Riley, Jon Faddis e Rhoda Scott
Un bel ripasso al JazzAscona dove sfilano alcuni dei protagonisti di questa 28. edizione, già applauditi nei giorni scorsi. Un’occasione imperdibile per chi non è riuscito ad ascoltare prima questi grandi interpreti del jazz si ripresenta sabato 30 giugno con una serie di live di altissimo livello. Sui vari palchi dislocati sul lungolago si applaudono David Paquette, Oriental Jazz Band, Silvia Manco’s “Old Fashioned” 5tet, Charlie Antolini & The Jazz Ladies, Niki Haris Quartet con Herlin Riley, The Australians feat. Emma Pask. E ritornano anche due monumenti del calibro di Jon Faddis e Rhoda Scott Lady Quartet.
 
Bistrot Otello – ore 12,30
David Paquette
piano solo
 
Tra tutti i musicisti presenti ad Ascona David Paquette possiede un record assoluto: è l'unico ad aver partecipato a tutte, ma proprio a tutte, le edizioni del Festival! Paquette, pianista prevalentemente solista, ha sviluppato le sue notevolissime doti di strumentista, cantante e improvvisatore nel vecchio quartiere francese di New Orleans. Ha inoltre suonato in club in tutto il mondo e può vantare una ricchissima discografia che conta oltre trenta album fra collaborazioni e lavori in proprio. Anche quest’anno sarà durante il festival l’house pianist del ristorante Otello.
 
Ristorante Piazzetta – ore 18
Oriental Jazzband
Vita Pagie, vocals - Bram van Tongeren, cornet - Harm Hillegers, clarinet & sax
Jasper van Pelt, trombone - Menno Bruin, guitar - Lauryam Feijen, bass
Bob Leijen, drums - Carmen Vos, piano
Style: Traditional Jazz
 
Dopo il debutto della scorsa edizione ritorna a JazzAscona l’Oriental Jazzband. Con il suo repertorio di jazz tradizionale contaminato da influenze rock ‘n’ roll, rhythm & blues e country, il gruppo olandese è stato una delle vere rivelazioni dell’ultimo anno. Dopo aver portato il suo sound energico e pieno di vitalità in giro per mezza Europa, questo ensemble, collaudatissimo nonostante la giovane età dei suoi componenti, si prepara a sorprendere ancora una volta l’esigente pubblico del festival.
Hotel Castello – ore 18
Silvia Manco’s “Old Fashioned” 5tet
Silvia Manco, piano & vocals  - Luca Velotti, sax  - Francesco Lento, trumpet
Giorgio Rosciglione, bass - Gegè Munari, drums
Style: Vocal Jazz
FIRST TIME IN ASCONA!
Le sonorità di questo gruppo romano affonda le sue radici nella tradizione del jazz con riferimento alle formazioni guidate da Nat King Cole, Shirley Horn e Blossom Dearie e potrebbe anche essere un omaggio alle grandi interpreti del jazz che hanno fatto da front per le grandi orchestre e diretto i loro gruppi, come ad esempio Peggy Lee, June Christie, Julie London, Anita O'Day, solo per citarne alcune. Del gruppo -un classico quintetto - fanno parte affermati musicisti italiani e la pianista, cantante, compositrice Silvia Manco. Vincitrice col trio che porta il suo nome del premio “Porsche Jazz” 2006 è una musicista che vanta collaborazioni con artisti quali Roberto Gatto, Renzo Arbore o Lino Patruno.
 
Stage Elvezia – ore 20,30
Stanford University Jazz Orchestra feat. Jon Faddis
Fredrick Berry, director
Jon Faddis, trumpet - Jacob Wittenberg, piano - Erik Salveson, bass - Kevin Arndt, drums
Sebastien Lanson, guitar - Alex Eckstein, Bo Prochnow, alto sax - Scott Takahashi, Ben Blankenmeister, tenor sax
Sophie Miller, baritone sax - John D'Atri, Ken Bischoff, Graham Davis, Isaac Ghansah, Michael Garland, trumpet
Joel Karp, Brandon Bell, Georges Goetz, Gus Brodman, trombone
Style: Big Band Jazz
 
La Stanford University Jazz Orchestra nasce con lo scopo di tenere in vita la tradizione delle big band jazz a Stanford, una delle più importanti università del mondo. A dirigere questo ensemble di studenti (età media 20 anni) è Frederick Berry. Con un ruolo di spessore sia in ambito accademico (direttore e professore molto apprezzato) e musicale (come trombettista è salito sul palco con Count Basie, McCoy Tyner, Benny Carter, Joe Henderson solo per fare qualche nome) è il direttore perfetto per questa formazione allargata. Spesso accompagnata da ospiti illustri, la Standford University Jazz Orchestra si esibirà per la prima volta a JazzAscona nell’ambito di un tour europeo, accompagnata da uno special guest d’eccezione: il fenomenale trombettista Jon Faddis.
 
 Indiscusso protagonista della passata edizione, il grande trombettista statunitense Jon Faddis torna a JazzAscona 2012, ospite speciale questa volta dell’orchestra dell’Università di Stanford. Nato in California nel 1953, Faddis comincia a suonare alla giovane età di otto anni, ispirato da un’esibizione del grande Louis Armstrong trasmessa in TV. Inizia così a muovere i primi passi nel mondo della musica fino all’incontro con “Dizzy” Gillespie, vera e propria icona dello strumento. Ed è proprio Dizzy, assieme al trombettista di Stan Kenton, Bill Catalano, a lanciare Faddis, ai tempi ancora giovane promessa alle prime armi. Dopo diverse apparizioni in album pop, durante gli anni ’70 e ’80 Faddis s’incammina verso un percorso musicale da solista che lo porterà ad essere considerato dalla critica come uno dei più grandi trombettisti di sempre. Merito della sua tecnica e della forza dei suoi polmoni che gli permette di produrre degli acuti impressionanti, diventati, con il passare del tempo, il marchio di fabbrica dell’artista californiano. La carriera di Faddis ha una svolta quando comincia ad impegnarsi non solo nel campo della composizione e dell’esibizione, ma anche in quello della direzione. Tra le orchestre che ha diretto figurano la United Nation Orchestra, la Dizzy Gillespie 70th Birthday Big Band, la Carnegie Jazz Band (1992-2002) e il Chicago Jazz Ensemble.
 
Stage Elvezia – ore 20,30
The Australians feat. Emma Pask
Emma Pask, vocals  - Dan Barnett, trombone - Bob Henderson, trumpet - Paul Furniss, sax
Anthony Howe, drums - Mark Elton, bass - John Blenkhorn, guitar - Harry Kanters, piano
Style: Swing /Vocal Jazz
 
 The Australians è una swing band che riunisce esponenti di spicco della scena musicale australiana come l’arrangiatore e compositore Dan Barnett e il leggendario trombettista Bob Henderson. Ospite per tutti i 10 giorni della 28esima edizione di JazzAscona, il gruppo si annuncia ancora più elettrizzante con la presenza (nella seconda metà del festival) della cantante Emma Pask, “the greatest gift to Australian Jazz Vocals in the last decade”, letteralmente “il più gran regalo al jazz canoro australiano dell’ultimo decennio”, secondo James Morrison, uno dei jazzisti australiani più noti di sempre. Vincitrice del Mo Award 2006 come Jazz Vocalist of the Year, Emma Pask si è esibita in giro per il mondo. La performance con la BBC Concert Orchestra a Londra, con la Shanghai Symphony Orchestra in Cina e, ancora, in Italia, Laos, Nuova Zelanda e Singapore sono solo alcuni degli highlight della sua carriera.  
Stage Chiesa– ore 22
Niki Haris Quartet feat. Herlin Riley
Niki Haris, vocals - Aaron Diehl, piano  - Yasushi Nakamura, bass  - Herlin Riley, drums
Style: Vocal Jazz
Innamorata di Ascona e del suo festival, la star americana Niki Haris è oramai di casa sulle rive del Lago Maggiore.Figlia d'arte (suo padre era il celebre pianista Gene Harris), negli ultimi due decenni Niki ha ampiamente lavorato in ambito jazz , ma anche al fianco di icone della musica pop e rock come Madonna, Whitney Houston, Mick Jagger o Santana. Cantante dalla voce calda e romantica, magnifica nelle grandi ballate dell’American Songbook ma anche interprete graffiante nei brani più ritmati, Niki Haris ad Ascona sarà accompagnata - fra gli altri - da due strepitosi musicisti, il batterista di New Orleans Herlin Riley e il trombonista newyorkese Wycliffe Gordon. Una coppia - quella di Niki e Wycliffe - che entusiasmò il pubblico del festival nel 2010 e che si annuncia come una vera attrazione anche quest’anno. 
Stage Elvezia – ore 23
Rhoda Scott Lady Quartet
Rhoda Scott, Hammond B3 - Lisa Cat-Berro, alto sax - Sophie Alour, tenor sax - Julie Saury, drums
Style: Mainstream
La grande Rhoda Scott torna a JazzAscona dopo diversi anni di assenza accompagnata questa volta da Sophie Alour (sax tenore, vincitrice del DjangodOr 2007 come nuovo talento), Lisa Cat-Berro (sax alto) e Julie Saury (alla batteria), tre fantastiche musiciste con le quali la celebre organista statunitense forma il Lady Quartet , una formazione nata nel 2004 per il festival di Vienne (in Francia), che si esibisce spesso nei club e che ha all’attivo la registrazione nel 2008 di un album live al Sunset di Parigi. Il successo del gruppo deve molto alla bravura delle sue componenti e naturalmente al carisma di Rhoda Scott. Ambasciatrice dell’organo Hammond nel mondo, da anni trapiantata in Francia, Rhoda Scott ha entusiasmato e continua a entusiasmare un vasto pubblico nei cinque continenti. Soprannominata “The Barefoot Lady” (l'organista dai piedi nudi: è così infatti che si presenta sulla scena e che suona la pedaliera), Rhoda fu scoperta negli anni ‘60 da Count Basie, che non esitò a ingaggiarla nel suo club di Harlem; qui fu notata e quindi portata in Francia dal celebre imprenditore musicale parigino Eddy Barclay. In oltre quarant’anni di carriera, si è esibita al fianco di celebrità come Ray Charles, George Benson, Count Basie, Ella Fitzgerald per citarne solo alcune, calcando le scene e i festival più importanti e incidendo oltre 20 dischi in America ed Europa (oltre 600'000 quelli venduti nella sola Francia).
 

 Il programma è costantemente aggiornato nel sito ufficiale www.jazzascona.ch.

 

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