Cerca e trova immobili

CANTONEBettye LaVette sul palco del Jazz Cat

20.03.17 - 12:00
La cantante americana si esibirà al Jazz Cat Club di Ascona lunedì 27 marzo alle 20.30
Bettye LaVette sul palco del Jazz Cat
La cantante americana si esibirà al Jazz Cat Club di Ascona lunedì 27 marzo alle 20.30

ASCONA - Una prima nomination ai Grammy nel 2007, un'altra nel 2015 per l'album “Worthy”, nel 2016 il titolo di Artista Soul Blues dell’anno ai prestigiosi Blues Music Awards. È davvero un concerto da non perdere quello che lunedì 27 marzo, alle 20.30, al Teatro del Gatto di Ascona, vedrà protagonista la grande cantante americana Bettye LaVette, ospite del Jazz Cat Club. L’artista nel 2009 aveva anche duettato con Bon Jovi durante la cerimonia di insediamento del presidente Obama.

La critica l’ha definita «una delle più straordinarie voci della black music americana», ma anche «un meraviglioso mistero della musica contemporanea». Il fatto è che nei suoi oltre 50 anni di carriera (Bettye ha compiuto 71 anni lo scorso gennaio), la grande artista ha conosciuto un percorso artistico travagliato e una consacrazione davvero tardiva. Bettye inizia la sua carriera a soli sedici anni, nel 1962, con un primo 45 giri per l'Atlantic, “My Man, He’s a Loving Man”, che finisce nella Top 10 delle classifiche r&b (il brano verrà successivamente registrato anche da Tina Turner e da Ann Peebles). Nel 1965 bissa il successo con la sua incisione più famosa, “Let me down easy”, ma le successive peregrinazioni da una casa discografica all’altra (Atco, Epic, Motown e altre) disperdono il suo potenziale, portando meno frutti di quanto sperato: Stevie Wonder scrive per lei un brano, escono alcuni singoli che lasciano un ulteriore segno della sua classe, ma nel ’72 l’Atlantic blocca l’uscita del suo primo album. Bisognerà così aspettare il 1982, anno in cui la Motown pubblica "Tell Me", registrato a Nashville con i Memphis Horns. Sembra l’inizio di un nuovo capitolo, invece è un salto nel buio che inaugura un lunghissimo periodo di silenzio discografico che si protrae per quasi vent’anni.

La tardiva consacrazione giunge dal 2000 in poi, grazie all’interessamento e alla considerazione da parte di artisti ben più giovani di lei e a una serie di fortunati album che la proiettano fra le grandi soul singer. A "Woman Like Me" del 2003 riporta Bettye alla sua migliore dimensione qualitativa. Seguono poi "I’ve Got My Own Hell To Raise" del 2005, prodotto dal grande Joe Henry, "The Scene Of The Crime" del 2007, album con brani soul potenti e blues elettrici, che viene nominato ai Grammy. Nel 2009 duetta con Bon Jovi alla Casa Bianca per la cerimonia di insediamento del presidente Obama, nel 2010 esce "Interpretations: The British Rock Songbook" con canzoni di Beatles, Rolling Stones, Pink Floyd, Who, Elton John, mentre nel 2012 "Thankful ‘N’ Thoughful", una selezione di brani contemporanei, scritti da Bob Dylan, Tom Waits, Neil Young, Patty Griffin, con i quali la cantante celebra i 50 anni di carriera musicale.

Del 2015 l’ultimo lavoro, "Worthy", che ripropone, dopo dieci anni, l’accoppiata vincente con il Re Mida della produzione Joe Henry. La cantante dà un saggio della sua bravura con una manciata di bellissime cover (di Beatles, Dylan, Rolling Stones e altri grandi artisti), guadagnandosi una nomination come miglior album blues  ai Grammy Awards e il titolo di Artista Soul Blues dell’anno ai prestigiosi Blues Music Awards 2016.
 
Impegnata in alcuni concerti in Europa (fra le tappe anche il Blue Note di Milano), la cantante si esibirà ad Ascona accompagnata da un gruppo di eccellente fattura: Alan Hill alle tastiere, Brett Lucas alla chitarra, James Simonson al basso e Darryl Pierce alla batteria.

Info e prenotazioni: +41 78 733 66 12 ; info@jazzcatclub.ch ; jazzcatclub.ch 

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE