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CANTONEIl Pavel Haas Quartet alle Settimane Musicali di Ascona

05.10.16 - 12:00
La critica lo ha definito «Il più sensazionale quartetto d’archi del mondo». Un concerto imperdibile, quindi, quello in programma nella Chiesa del Collegio Papio martedì 11 ottobre alle 20.30.
Il Pavel Haas Quartet alle Settimane Musicali di Ascona
La critica lo ha definito «Il più sensazionale quartetto d’archi del mondo». Un concerto imperdibile, quindi, quello in programma nella Chiesa del Collegio Papio martedì 11 ottobre alle 20.30.

ASCONA - Un concerto del Pavel Haas Quartet ad Ascona è una prima ed è davvero un evento da non lasciarsi sfuggire. Da quando nel 2005, tre anni dopo la sua fondazione, ha vinto il concorso Paolo Borciani, la formazione ceca non ha cessato di strabiliare pubblico e critica, conseguendo un grandissimo successo con concerti nelle principali sale europee e la pubblicazione di una serie di album (sei in totale) premiati con i riconoscimenti più prestigiosi. L’ultima incisione con i due quartetti di Smetana è valsa al gruppo, ad esempio, il quarto Gramophone Award e il Bbc Music Magazine Award quale migliore incisione di musica da camera del 2015. «Pavel Haas – è stato detto in occasione della cerimonia di premiazione del Gramophone - è il più sensazionale quartetto d’archi del mondo. Il suo suono è unico e si distingue immediatamente, da un lato per la ricchezza timbrica e dall’altro per la personalità dei quattro musicisti. A momenti è difficile credere che siano solo in quattro a suonare, così intenso è il loro suono».

La serata promette quindi grandi emozioni con pagine del boemo Bohuslav Martinů (il Quartetto n.3 composto nell’effervescente Parigi degli anni '20), di Antonìn Dvorák (di cui si ascolterà il Quartetto n.12, detto “Americano”, opera del 1893 ricca di riferimenti al folclore americano), per poi concludere con l’inteso e tormentato Quartetto D 887, composto da Franz Schubert nel 1826.

«Ho conosciuto il Pavel Haas Quartet alcuni anni fa a Praga e sono rimasto subito folgorato dalla precisione, dall ́attenzione ad ogni dettaglio e dalla sicurezza stilistica di ogni membro del quartetto», ricorda Francesco Piemontesi, direttore artistico delle Settimane Musica di Ascona.

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