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A esibirsi oggi il Coro della Rsi, i Barocchisti e il controtenore Philippe Jaroussky diretti da Diego Fasolis e domani il pianista William Youn
ASCONA - Prosegue con successo la 71esima edizione delle Settimane Musicali Ascona. La rassegna propone oggi, alle 20.30, alla Chiesa del Papio di Ascona l’atteso concerto del Coro della Rsi e dei Barocchisti diretti da Diego Fasolis con il controtenore di fama mondiale Philippe Jaroussky. In programma "Attorno al Mito d'Orfeo" con estratti da opere dedicate ad Orfeo di Claudio Monteverdi, Luigi Rossi, Antonio Sartorio, Christoph Willibald Gluck e da “Parnasso in Festa” di Georg Friedrich Händel.
Grand Prix du Disque, Diapason d’or e persino le nomination ai Grammy Award sono solo alcuni dei riconoscimenti assegnati negli ultimi anni al maestro Diego Faoslis. Sotto la sua guida il Coro della Radiotelevisione Svizzera italiana e i Barocchisti sono diventati due complessi di riferimento a livello mondiale nell’ambito del canto e in quello dell’esecuzione del repertorio antico su strumenti storici. Fasolis collabora oggi con star del calibro di Cecilia Bartoli e istituzioni come il Festival di Salisburgo e la Scala di Milano. Per il tradizionale concerto alle Settimane Musicali, il maestro presenta quest’anno un programma ad hoc incentrato sul Mito di Orfeo. Ospite d’eccezione della serata, Philippe Jaroussky, il giovane controtenore di fama mondiale (classe 1978) che incanta le platee di tutto il mondo con la sua voce d’angelo e una tecnica che gli permette le sfumature più audaci e gli effetti pirotecnici più rischiosi. Il personaggio di Orfeo ha conosciuto una fortuna senza pari nella tradizione artistica europea: il concerto asconese presenta estratti da opere del periodo barocco che danno diverse interpretazioni del mito: da quelle più fedeli alla tradizione di Monteverdi e Gluck, alla pittoresca e surreale rielaborazione in luccicante chiave trash e moderna di Antonio Sartorio. Il concerto è sold out, ma eventuali biglietti "last minute" saranno disponibili alla cassa serale.
Da non perdere nemmeno l’appuntamento con la Serie Giovani di domani mattina, sabato 1. ottobre, alle 11: atteso alla Sopracenerina di Locarno è il giovane talento sudcoreano William Youn, che terrà un recital di pianoforte. 34 anni, Youn, è un vero poeta, dotato di una tecnica brillante. L'artista coreano vive da molti anni a Monaco di Baviera e collabora con i principali solisti della sua generazione, producendosi da Berlino a Seoul e a New York con prestigiose formazioni sinfoniche quali la Cleveland Orchestra, i Münchner Philharmoniker, la Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, l’Orchestra del Teatro Mariinskj o la Seoul Philharmonic Orchestra. Intrigante il programma del concerto, che prevede le sedici Variazioni su un tema di Robert Schumann op.9, un tributo al genio schumanniano di Johannes Brahms, le Humoreske dello stesso Schumann (un pezzo in sette episodi di «felice fusione di intimità e sprito») e due composizioni dell'austriaco Alexander von Zemlinsky, che s’inseriscono pienamente nel torbido e voluttuoso clima fin de siècle della Vienna di fine Ottocento. Il concerto sarà introdotto da Giada Marsadri. Per i giovani fino a 20 anni l'ingresso è gratuito.
Info: settimane-musicali.ch
