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Venerdì 23 ecco la giovane star russa del violino Alina Ibragimova, sabato 24 il primo dei due concerti della Serie Giovani Talenti
LOCARNO - Doppio prestigioso appuntamento per le 71. Settimane Musicali Ascona. Venerdì 23 settembre la giovane star russa del violino Alina Ibragimova (standing ovation per lei in occasione del concerto di venerdì scorso con Kovacevich) torna ad esibirsi in San Francesco con l’Orchestra della Svizzera italiana diretta da Thierry Fischer. Appassionante il programma della serata che propone il celeberrimo Adagietto dalla Sinfonia n.5 di Mahler, la Sinfonia n.6 di Beethoven e il Concerto per violino e orchestra n.2 di Shostakovich.
Svizzero d’origine, il direttore Fischer si è conquistato una reputazione a livello internazionale come direttore ospite di numerose orchestre e direttore principale alla testa dell’Orchestra Sinfonica dello Utah. Di recente ha diretto anche la London Philharmonic al Royal Festival Hall. Il concerto si svolge con il contributo della CORSI, Società cooperativa per la radiotelevisione svizzera di lingua italiana.
Sabato mattina 24 settembre, invece, il primo dei due concerti della Serie Giovani Talenti alla SES di Locarno: con Christel Lee violino, David Pia violoncello e Kim Da Sol pianoforte: musica ai più alti livelli nell’intimità di una piccola sala e a prezzi contenutissimi (20 franchi). Anche quest’anno il direttore artistico Francesco Piemontesi ha voluto dare uno spazio importante alle nuove generazioni. Tassello importante di questa strategia è la Serie Début, che mira a dare visibilità a giovani musicisti e a rinfrescare il programma del festival.
I tre interpreti di sabato, nati tra il 1982 e il 1990 e già ben avviati verso una luminosissima carriera internazionale, si cimenteranno in un programma dedicato alla musica del Primo Novecento. In programma, il delizioso Trio per violino, violoncello e pianoforte di Maurice Ravel e Verklärte Nacht op.4, poema sinfonico in forma cameristica di Arnold Schönberg, che sarà presentato nella versione per trio con pianoforte di Eduard Steuermann. Il concerto (introdotto da Giada Marsadri) ha luogo con il sostegno del Castello del Sole Ascona.
