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CANTONEL'errore di Gilliet (JazzAscona): «Ho bocciato Raphael Gualazzi»

20.04.16 - 13:19
Un ricordo del direttore artistico, a margine della presentazione dell’appetitoso cartellone della 32esima edizione di JazzAscona
L'errore di Gilliet (JazzAscona): «Ho bocciato Raphael Gualazzi»
Un ricordo del direttore artistico, a margine della presentazione dell’appetitoso cartellone della 32esima edizione di JazzAscona

ASCONA - Nell'arco di dieci giorni – dal 23 giugno al 2 luglio – avremo modo di vedere esibirsi ben 215 musicisti.

In primis, i due grandi nomi del panorama musicale italiano, ovvero Raphael Gualazzi e Simona Molinari, i quali, malgrado l'enorme successo ottenuto anche sul palco del Festival di Sanremo, hanno sempre mantenuto fede al jazz, allo swing. E questo va sottolineato. Non è da tutti.

Nel corso della presentazione del cartellone alla stampa tra le mura al nuovo Papa Joe’s, che aprirà a breve i battenti  sul lungolago di Ascona, Nicolas Gilliet, il direttore artistico della rassegna, ha voluto ricordare un aneddoto legato a Gualazzi: «Nel 2004 mi inviò una demo con l’obiettivo di esibirsi a JazzAscona, ma io gli dissi che non lo ritenevo ancora abbastanza maturo – ha ammesso Gilliet con un sorriso – Subito dopo, per lui arrivò il successo che a tutti gli effetti meritava...». 

Per quanto riguarda la cantautrice napoletana, a JazzAscona presenterà il suo ultimo lavoro discografico, “Casa mia”, un tributo ai grandi del jazz, in cui figurano brani come “Smoke Gets In Your Eyes” e “Dream a Little Dream Of Me”.

Tra le altre numerosissime performance, gli show dei New Orleans Jazz Vipers – che approderanno per la prima volta alle nostre latitudini –, di Davell Crawford – al quale nel contempo verrà consegnato il JazzAscona Award –, di Opé Smith – che abbiamo avuto modo di apprezzare già qualche mese fa al Jazz Cat Club – e di China Moses, la figlia Dee Dee Bridgewater – che ad Ascona presenterà la sua nuova band e il nuovo album “Breaking Point” – .

Quest’anno, inoltre, avremo modo anche di ballare e “sperimentare” il Lindy Hop, ovvero il ballo swing, nell’ambito del programma Swingin’ & Dancing. Nel contempo, ci ritroveremo ancora una volta catapultati nei sapori della Louisiana, e questo accadrà grazie alla presenza dello chef di fama mondiale Brian Landry.

Da non dimenticare, infine, che anche quest’anno cinque serate su dieci sul lungolago saranno ad entrata gratuita. Serve altro?

Il programma completo sul portale jazzascona.ch

 

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