Così la pensa Dieter Kosslick, direttore della Berlinale
BERLINO - «Il nostro programma è una protesta sufficiente». Dieter Kosslick, direttore della Berlinale, ha risposto così a una domanda su come il festival del cinema di Berlino, noto per il suo «impegno politico», si posizioni di fronte alle decisioni di Donald Trump, che stanno dividendo gli Usa e indignando il mondo.