La critica considera l'opera un "thriller noir metafisico"
VARSAVIA - Cosmos, l'ultimo film del regista polacco Andrzej Żuławski (morto quasi un anno fa), è un film quasi sinestetico dove la vera potenza narrativa è il caos che genera e distrugge in un continuo rimando di significati. La critica, non a caso, considera l'opera un "thriller noir metafisico".
Il cast conta tra gli altri Sabine Azéma, Johan Libéreau e Jean-François Balmer. L'opera è basata sul romanzo omonimo, pubblicato nel 1965 da Witold Gombrowicz.