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Il film, per la regia di Maren Ade, è una commedia sul rapporto tra un padre e una figlia che vive da espatriata
STRASBURGO - "Toni Erdmann", una coproduzione austro-rumeno-tedesca, ha vinto l'edizione 2016 del Premio Lux del Parlamento Europeo. Lo ha annunciato il presidente dell'Aula Martin Schulz, a Strasburgo durante la plenaria.
Il film, per la regia di Maren Ade, è una commedia sul rapporto tra un padre e una figlia che vive da espatriata, descrivendo come un rapporto familiare cambia nella società di oggi, competitiva e in via di invecchiamento.
La presidente della Commissione Cultura del Parlamento, Silvia Costa (S&D), ricorda che «cento film in dieci anni sono stati promossi nei cinema di tutta Europa, grazie al Premio Lux che dà voce e occhi alla storia dell'Europa. Con il Premio Lux molti registi indipendenti hanno raggiunto pubblici in altri Paesi, grazie ai sottotitoli nelle 24 lingue ufficiali europee». Gli altri due film finalisti erano "A peine j'ouvre les yeux" di Leyla Bouzid (Francia, Tunisa, Belgio, Emirati Arabi) e "Ma vie de courgette" (coproduzione franco-svizzera) di Claude Barras.
Il vincitore viene deciso ogni anno da un voto degli europarlamentari. I tre film finalisti vengono tradotti e sottotitolati a spese dell'Aula nelle 24 lingue Ue e adattati ai non vedenti e non udenti, oltre a ricevere una promozione internazionale: vengono proiettati sugli schermi dei 28 Paesi Ue da settembre a dicembre. L'obiettivo del premio è favorire la circolazione di film europei nell'Ue e per diffondere la diversità del cinema europeo tra i cittadini europei.
