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SOLETTASi aprono oggi le 51esime Giornate cinematografiche di Soletta

21.01.16 - 11:05
La manifestazione inizia con la proiezione in prima mondiale del dramma "Die Schwalbe" di Mano Khalil
Si aprono oggi le 51esime Giornate cinematografiche di Soletta
La manifestazione inizia con la proiezione in prima mondiale del dramma "Die Schwalbe" di Mano Khalil

SOLETTA - Con i discorsi del ministro della cultura Alain Berset e della direttrice Seraina Rohrer si aprono oggi le 51esime Giornate cinematografiche di Soletta. La manifestazione inizia con la proiezione in prima mondiale del dramma "Die Schwalbe" ("La rondine") di Mano Khalil. Per il regista bernese si tratta della prima fiction dopo una serie di documentari di successo.

Khalil è nato nella zona curda della Siria e da vent'anni vive in Svizzera. Per la realizzazione della pellicola il registra è tornato nella sua Patria nativa. La protagonista, Mira, una giovane bernese si reca infatti nel Kurdistan iracheno alla ricerca delle sue origini.

Oltre al film di Khalil, 9 documentari sono in corsa per il "Prix de Soleure" che sarà assegnato nel giorno di chiusura il 28 gennaio 2016. Il cartellone principale della rassegna presenta 187 produzioni svizzere di varia durata, fra cui 29 prime.

Il "Prix de Soleure", dotato di 60'000 franchi, ricompenserà un film "incentrato su temi legati alla società e alla coesistenza fra uomini o gruppi umani", hanno dichiarato gli organizzatori.

Della giuria fanno parte quest'anno l'attrice tedesca Julia Jentsch, il regista romeno Câlin Peter Netzer e la diplomatica svizzera Heidi Tavaglini.

Nove fiction e un documentario sono invece in corsa per il "Prix du Public", accompagnato da un assegno di 20'000 franchi.

"Panorama Svizzera" è la parte principale della rassegna che riunisce - come detto - 187 opere, fra cui 12 lungometraggi in prima visione. Una panoramica che comprende "documentari su temi attuali e film con attrici e attori formidabili", ha dichiarato la direttrice Seraina Rohrer.

L'attrice di origini grigionesi Ursina Lardi è l'invitata d'onore di questa edizione, con un programma intitolato "Rencontres", che comprende dodici suoi film e una "Carte Blanche". Completano la rassegna un serie di film sperimentali dedicati alla montagna e la proiezione di "Dedication", l'ultimo film incompiuto di Peter Liechti, regista sangallese deceduto nel 2014.

Nota: Nota: per informazioni, in tedesco e francese, www.solothurnerfilmtage.ch

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