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FESTIVAL DEL FILM LOCARNONuova formula per Open Doors

19.11.15 - 12:00
Per tre anni ci si soffermerà su otto paesi dell'Asia meridionale
Nuova formula per Open Doors
Per tre anni ci si soffermerà su otto paesi dell'Asia meridionale

LOCARNO - Nuova formula per la sezione Open Doors del Festival del film Locarno: per tre anni il suo sguardo sarà soffermato su otto paesi dell’Asia meridionale: Afghanistan, Bangladesh, Bhutan, Maldive, Myanmar, Nepal, Pakistan e Sri Lanka. Sostenuta fin dagli inizi dalla Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) del Dipartimento federale degli affari esteri, la sezione Open Doors mira ad aiutare e a mettere in luce i registi e i film dei paesi del Sud e dell’Est del mondo dove il cinema indipendente è fragile.

Carlo Chatrian, Direttore artistico del Festival ha dichiarato: “Con la sua nuova formula, Open Doors desidera compiere un nuovo passo in avanti nel percorso di sostegno alle cinematografie del mondo. La possibilità di lavorare per tre anni sulla stessa regione consentirà di rispondere in modo più efficace ai bisogni dei professionisti e alle esigenze dei progetti selezionati. Inoltre saremo in grado di accompagnare meglio produttori e registi nella creazione della loro rete professionale. Arriveranno a Locarno con tutti gli strumenti necessari per trarre il massimo vantaggio dall’esperienza di Open Doors. La scelta della regione riflette il percorso di ricerca del Festival e mira a esplorare cinematografie poco conosciute o sconosciute che, a nostro parere, celano un grande potenziale.”

La nuova formula si articola su tre dimensioni: Open Doors Hub, Lab e Screenings.

L’Open Doors Hub (6 – 9 agosto 2016) ogni anno selezionerà fino a otto progetti provenienti dall’Asia meridionale. I partecipanti, registi e produttori, potranno incontrare potenziali coproduttori, venditori o distributori e reperire le risorse finanziarie necessarie per realizzare i loro progetti. Al termine dei quattro giorni, la giuria di Open Doors assegnerà il premio Open Doors del valore di 50'000 franchi, offerto dal fondo svizzero di sostegno alla produzione cinematografica Visions Sud Est (anch’esso sostenuto dalla DSC) e dalla Città di Bellinzona.

L’Open Doors Lab (4 – 9 agosto 2016) offrirà un programma personalizzato per un gruppo ristretto di addetti ai lavori provenienti da alcuni paesi della regione scelta, dando priorità a produttori o registi produttori emergenti, possibilmente con un progetto in fase di sviluppo. Tali professionisti avranno la possibilità di stabilire contatti con gli invitati dell’industria europea e internazionale grazie a iniziative di networking. Nel 2016, l’Open Doors Lab punterà i riflettori su Bangladesh, Bhutan, Myanmar e Nepal.

Questi paesi saranno inseriti nel programma degli Open Doors Screenings che presenteranno al pubblico di Locarno una selezione di film particolarmente rappresentativi del loro universo cinematografico.

L’edizione 2016 di Open Doors sarà diretta per la prima volta da Sophie Bourdon, che negli ultimi quattro anni ha lavorato come consulente per il Festival per le attività di Industry e formazione nell’ambito della Locarno Summer Academy. Open Doors è un’iniziativa organizzata in stretta collaborazione con l’Industry Office del Festival del film Locarno e con il sostegno dei partner seguenti: ACE (Ateliers du Cinéma Européen), EAVE (European Audiovisual Entrepreneurs), Producers Network Marché du Film (Festival di Cannes) e dal TorinoFilmLab.

Le iscrizioni per l’edizione 2016 di Open Doors Hub e Open Doors Lab sono aperte a partire dalla giornata odierna all’indirizzo www.pardo.ch/opendoors

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