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CANTONEIl Fondo FilmPlus della Svizzera Italiana festeggia 10 anni

10.08.15 - 10:23
In un decennio il Fondo ha sostenuto, con oltre 3 milioni di franchi, 110 produzioni indipendenti della Svizzera Italiana
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Il Fondo FilmPlus della Svizzera Italiana festeggia 10 anni
In un decennio il Fondo ha sostenuto, con oltre 3 milioni di franchi, 110 produzioni indipendenti della Svizzera Italiana

BELLINZONA - Il Fondo FilmPlus della Svizzera Italiana, giunto al suo decimo anno di attività di sostiene la produzione audiovisiva indipendente e la realizzazione di opere audiovisive di registi, nella Svizzera italiana.
Questo Fondo, oltre ad essere un’efficace misura per parificare le azioni effettuate in altre regioni svizzere dall’Ufficio federale della cultura, rappresenta un valido strumento integrativo al fondo selettivo per il Promovimento Film del Cantone Ticino regolato dalla Legge sul cinema.

Fondo nato nel 2005, ha sostenuto 110 produzioni indipendenti - A partire dal 2005 il Fondo, che dispone mediamente di di circa 450'000.- franchi annui , ha sostenuto 110 produzioni (fiction, documentari, corti, animazione, ecc.) erogando fino ad oggi oltre 3 milioni di franchi. Tenuto conto del dinamismo, delle necessità e dei risultati conseguiti dal settore cinematografico ticinese, esso sarà prevedibilmente rinnovato il prossimo autunno per il periodo 2016-2019, con un’accresciuta dotazione di capitale.

I risultati dei dieci anni di attività, contenuti in un dettagliato rapporto del Dipartimento Educazione Cultura e Sport (DECS), sono stati presentati oggi al direttore della Sezione Cinema dell’Ufficio federale della cultura, Ivo Kummer. Il rapporto quantifica, in particolare, l’’impatto finanziario delle misure di sostegno previste dal Cantone, che agisce in modo complementare a quanto previsto dalla Confederazione e dalla Rsi sull’industria cinematografica e dell’audiovisivo ticinese.

Crescita importante negli ultimi anni - Questo settore ha registrato negli ultimi anni una crescita importante sia in termini di professionalizzazione, sia di qualità e di risultati raggiunti, nonché di ricaduta economica. Il valore artistico dell’attività del settore di produzione cinematografica ticinese è attestato anche dai diversi riconoscimenti ottenuti a livello internazionale dalle produzioni e coproduzioni. Fra le più recenti si citano: - il Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes 2014 ottenuto da “Le Meraviglie” di Alice Rohrwacher (coproduzione Amka Films) - la Coppa Volpi per la miglior attrice alla Mostra del Cinema di Venezia 2013 del film “Via Castellana Bandiera” di Emma Dante (coproduzione Ventura Film). Infine, il recente rapporto “Encouragement du cinéma en 2014: Facts and figures”, pubblicato dall’Ufficio federale della cultura, rileva come l’industria cinematografica ticinese sia in termini assoluti la terza realtà produttiva della Svizzera nel settore in questione, dopo i cantoni di Zurigo e Ginevra. Un dato che diventa ancor più interessante se si rapportano queste cifre alla popolazione dei tre cantoni. Posizione di preminenza che potrà essere mantenuta grazie anche alla collaborazione tra Confederazione e Cantone.

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