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Il premio principale di 12 mila franchi per la miglior realizzazione internazionale è stato attribuito all'americana Jennifer Reeder
WINTERTHUr - Si è chiusa oggi la diciottesima edizione del festival dei cortometraggi di Winterthur (ZH) alla quale hanno assistito 17 mila persone, 500 in più rispetto all'edizione dello scorso anno. Il premio principale di 12 mila franchi per la miglior realizzazione internazionale è stato attribuito all'americana Jennifer Reeder, indica una nota odierna degli organizzatori.
Per il concorso svizzero sono stati selezionati 19 lavori. Il premio di 10 mila franchi è andato alla ginevrina Ursula Meier (già conosciuta per opere come "Home" e "Sister"). Il premio del pubblico, anch'esso dotato di 10 mila franchi, se l'è aggiudicato un'altra regista donna: Rona Mühlebach.
Da martedì a domenica sono stati proiettati 242 film. In lizza per il miglior cortometraggio internazionale vi erano trentasette produzioni, quattro delle quali svizzere.
Punto forte della rassegna di quest'anno è stata una retrospettiva dedicata all'Europa, con la proiezione di opere sulla caduta del Muro di Berlino, sull'Ucraina e sul "Sonderfall Svizzera".
ats
