L'organizzazione che gestisce Wikipedia ha presentato una petizione al Consiglio di Stato francese
PARIGI - La Wikimedia Foundation, organizzazione no-profit che gestisce Wikipedia, ha presentato una petizione al Consiglio di Stato francese per «sostenere l'accesso alla conoscenza». La "mamma" dell'enciclopedia online si è schierata a sostegno di Google nel caso che vede la compagnia contrapposta alla Commissione nazionale per l'informatica e la libertà (Cnil), il garante francese per la privacy.
Il caso verte sull'applicazione del diritto all'oblio, cioè a vedere cancellati dai motori di ricerca i link a notizie su una persona ritenute «inadeguate o non più pertinenti». L'anno scorso la Cnil aveva ordinato a Google di rimuovere i link a livello mondiale, e non solo sulle versioni europee del motore di ricerca come google.fr o google.de, dando vita a un braccio di ferro ancora in corso.
Nella vicenda si inserisce Wikimedia, secondo cui «nessuna singola nazione dovrebbe tentare di controllare a quali informazioni può accedere il mondo intero». «Ci auguriamo che il Consiglio di Stato - scrive la fondazione sul suo blog - consentirà il nostro intervento in materia».
La questione è infatti tutt'altro che risolta. Alla richiesta della Cnil, Google ha risposto con un compromesso: far sparire i link a livello globale, ma solo agli occhi di chi vive nella nazione coinvolta dall'applicazione del diritto all'oblio. La Cnil non ha però apprezzato, e nel marzo scorso ha multato per 100mila euro Google, che ha fatto appello al Consiglio di Stato.