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REGNO UNITONissan frena sull'investimento in Gran Bretagna

30.09.16 - 14:14
La casa automobilistica vuole garanzie per coprire eventuali costi aggiuntivi dovuti alla Brexit
Nissan frena sull'investimento in Gran Bretagna
La casa automobilistica vuole garanzie per coprire eventuali costi aggiuntivi dovuti alla Brexit

LONDRA - La Nissan frena su un nuovo progetto d'investimento in Gran Bretagna e chiede prima garanzie al governo di Londra per coprire eventuali costi aggiuntivi che le conseguenze della Brexit potrebbero produrre nei prossimi anni.

Lo sottolineano oggi i media del regno, rilanciando dichiarazioni fatte a Parigi dal chief executive del colosso giapponese dell'auto, Carlos Ghosn.

Nissan - che il suo maggiore impianto britannico a Sunderland, in Inghilterra, dove impiega 6,700 lavoratori per assemblare i modelli Juke, Qashqai e Leaf destinati in particolare al mercato europeo - vuole garanzie di compensazioni a fronte di eventuali nuove barriere doganali e fiscali che dovessero emergere a causa del divorzio del regno dall'Ue.

L'azienda nipponica sforna circa 500.000 veicoli all'anno in Gran Bretagna, un terzo dell'intera produzione automobilistica superstite dell'isola. E nel 2017 deve decidere se ampliare le sue attivita' nel Paese per realizzare proprio a Sunderland (e non altrove) le linee di produzione del nuovo Qashqai.

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