La Rostek sta valutando l'ipotesi di aumentare la quota da privatizzare dell'iconica azienda di armi
MOSCA - La Rostek sta valutando l'ipotesi di aumentare la quota da privatizzare dell'iconica azienda di armi - e non solo - Kalashnikov. Lo riporta la Tass.
Secondo il numero uno del conglomerato russo, Serghei Chemezov, Rostek si accontenterebbe di avere il 25% più un'azione del capitale dell'azienda, ovvero il pacchetto di controllo, mentre il resto potrebbe passare in mani private.
Al momento Kalashnikov appartiene per il 51% alla Rostek mentre il 49% è in mano di investitori privati, in particolare il direttore generale di Kalashnikov e due oligarchi russi.