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ITALIAI saldi non salvano la moda, in Italia le botique piangono

26.09.16 - 10:32
Vendite in flessione nell'estate 2016 e non solo per quanto riguarda l'abbigliamento
I saldi non salvano la moda, in Italia le botique piangono
Vendite in flessione nell'estate 2016 e non solo per quanto riguarda l'abbigliamento

MILANO - Non bastano le vendite di fine stagione a risollevare gli acquisti di moda e i consumi in generale in Italia.

A luglio 2016 l'Istituto nazionale di statistica (Istat) rileva, rispetto all'anno precedente, un calo dello 0,2% in valore degli articoli di abbigliamento e pellicceria e una flessione anche per le calzature, gli articoli di cuoio e da viaggio, dello 0,4%. Risultano stazionari, invece, i prodotti di profumeria e per la cura della persona.

La flessione complessiva dei consumi (-0,2% nell'anno) è dovuta ai prodotti non alimentari (-0,5% in valore e ancora di più in volume, -1,1%), mentre i prodotti alimentari crescono dello 0,5% in valore e diminuiscono dello 0,1% in volume.

I soli gruppi di prodotti non alimentari in crescita sono giochi, giocattoli, sport e campeggio (+2,7%) e mobili, articoli tessili e arredamento (+0,6%). Le variazioni tendenziali negative di maggiore entità colpiscono cartoleria, libri, giornali e riviste (-4,6%) ed elettrodomestici, radio, tv e registratori (2,3%).

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