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STATI UNITIOra Happy Birthday è di tutti

28.06.16 - 08:29
Un giudice federale ha stabilito che la casa di produzione che ne rivendicava la proprietà non può pretendere i diritti di utilizzo
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Ora Happy Birthday è di tutti
Un giudice federale ha stabilito che la casa di produzione che ne rivendicava la proprietà non può pretendere i diritti di utilizzo

LOS ANGELES - Ora si potrà cantare Happy Birthday senza pensieri. La popolare canzone è stata resa di pubblico dominio dal giudice federale George King a Los Angeles, Stati Uniti. Da lunedì 27 giugno 2016 non è più necessario pagare i diritti d’autore.

La sentenza ha chiuso una controversia nata nel 2013 fra l’editore Warner/Chappell - che pretendeva di averne la proprietà - e i partecipanti a un’azione di gruppo. La causa era nata quando la casa editrice musicale aveva imposto la tassa, pari a 1470 franchi, a una casa di produzione di film a basso costo.

Ora l’etichetta dovrà sborsare 14 milioni di dollari, una cifra patteggiata per restituire parte di quanto ha incassato grazie ai diritti di utilizzo. È stato comunque stimato che negli anni abbia guadagnato oltre 50 milioni di dollari.

La Warner/Chappell potrà mantenere la sua proprietà solo su un arrangiamento a pianoforte, non sulla melodia o sulle parole. A comporre la canzone le sorelle Patty and Mildred Hil nel 1893, si chiamava “Good Morning To You”.

 

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