STATI UNITITornare al campeggio estivo, ma da adulti: in America è il nuovo boom

NEW YORK - Come il campeggio che si faceva d'estate con i lupetti o  come la settimana verde delle elementari: natura in ogni dove, bivacchi nel sacco a pelo, pagaie e canoe, tiro con l'arco, giochi di gruppo e serate davanti al falò. Solo un paio di differenze: l'età dei partecipanti, over 25 che passano tutto l'anno piegati sulle loro scrivanie d'ufficio, e la presenza (costante e essenziale) di un open-bar fornitissimo.

Quella dei campeggi estivi per adulti è un vero e proprio (improbabile) boom decollato veramente proprio con l'estate di quest'anno: i sold-out non si contano più e, se non si ha prenotato con largo anticipo, la possibilità di trovare un posto nei letti a castello è praticamente inesistente. Prima che nelle strutture arrivino i bambini liberati dal giogo della scuola, a invaderle sono proprio i più cresciutelli.

Stando al Guardian quella dei "campi per adulti" è un'industria in rapida crescita e che quest'anno avrebbe già totalizzato profitti per più di un milione di dollari con ampie prospettive di crescita. Esempio emblematico è quello di "Camp Bonfire" a Greely (Pennsylvania), letteralmente invaso da fiotti di newyorkesi, e che per la stagione 2016 è già sold-out. La tassa d'iscrizione per una persona si aggira attorno ai 500 dollari.

Ma quali sono gli ingredienti alla base di questo successo? Da una parte senz'altro il poter di rivivere spazi, attività e sensazioni legate alla spensieratezza infantile; dall'altra anche la possibilità di incontrare e fare nuove conoscenze (cosa non scontata per degli adulti e che vivono in una grande città).

Da non sottovalutare anche la componente disconnessione - i cellulari sono vietati all'interno del campo fatta eccezione per una zona predisposta (che però viene evitata e schernita) - e la possibilità di fare qualsiasi cosa si voglia, in assoluta libertà, senza pressioni esterne e senza giudizi.