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REGNO UNITO Cinque dollari l'ora per un cyber-attacco

25.05.16 - 10:00
Gli attacchi da stress stanno diventando un servizio fin troppo comune, con tanto di pubblicità online
Cinque dollari l'ora per un cyber-attacco
Gli attacchi da stress stanno diventando un servizio fin troppo comune, con tanto di pubblicità online

LONDRA - Anche sul 'dark web' ci sono i "saldi", per lo meno per coloro che si voglio avvalere dei servizi dei criminali informatici per saturare un sito, rendendolo inaccessibile con un attacco Ddos (Distributed denial of service), servizio che può arrivare a costare appena cinque dollari l'ora.

Lo hanno scoperto i ricercatori della società Usa Imperva, che si occupa di sicurezza informatica, secondo cui la tariffa appena un anno fa era di circa 38 dollari l'ora. Secondo i ricercatori, questi attacchi vengono offerti apertamente alle aziende, attraverso piattaforme eCommerce come Fiverr, come servizi 'di stress', per testare la resistenza dei loro server agli attacchi di saturazione di banda.

Non tutti gli autori di attacchi Ddos sono cyber-criminali che chiedono il "pizzo" per non oscurare il sito, quindi. Ma la maggior parte di questi "fornitori", interpellati da Imperva, ha evitato però di dire se prima di vendere il servizio ci si accerti che l'acquirente sia l'effettivo proprietario del server sotto 'test'. E almeno uno degli interpellati ha ammesso di essere pronto ad attaccare qualunque sito purché l'obiettivo non sia un ospedale o un sito governativo.

"Questo dimostra - ha detto Igal Manager, dirigente di Imperva, in una intervista a Computerweekly - che anche chi fa questi attacchi Ddos ha una coscienza, o per lo meno ha una salutare paura degli agenti federali Usa".

Secondo Igal, gli attacchi da stress stanno diventando un servizio fin troppo comune, con tanto di pubblicità online, ed è "importante invece metterci un freno, portando alla luce del giorno queste pratiche e segnalando puntualmente tutti i servizi che fanno più di testare lo stress, affinché vengano rimossi", com'è successo ad almeno tre 'stress-tester' segnalati da Imperva a Fiverr.

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