Cerca e trova immobili

SVIZZERAStacca gli occhi dal telefono: oggi te lo chiedo con un fiore

20.05.16 - 09:25
Iniziativa di Swisscom, che contro il proprio interesse commerciale chiederà ai passanti di rinunciare allo smartphonr in cambio di gerbere
Stacca gli occhi dal telefono: oggi te lo chiedo con un fiore
Iniziativa di Swisscom, che contro il proprio interesse commerciale chiederà ai passanti di rinunciare allo smartphonr in cambio di gerbere
sondaggio chiuso

ZURIGO - Rosso, perché non passi inosservato. E, così appariscente, diventi monito per ricordare che l'amore è altrove: non dentro a un telefonino che troppo spesso, o troppo a lungo, sostituisce le relazioni umane.

Staccate: almeno per mezz'ora - Un fiore, in cambio di una rinuncia: allo smartphone, al tablet, a qualunque dispositivo portatile che toglie tempo alla famiglia e agli affetti. Non male, come proposito, per un'azienda che fa della tecnologia un'occasione di profitto: e che certo bene conosce le leggi del marketing, la maniera di sfruttarle a proprio favore anche quando sembrano remare contro.

Un'iniziativa commerciale. Ma... - Nella casistica rientra fuor di dubbio anche l'iniziativa che Swisscom metterà in campo quest'oggi, quando distribuità 30mila gerbere ai passanti assieme all'invito a donarle ai propri cari. Resta comunque una forma importante di sensibilizzazione degli utenti, che in qualche modo va contro se stessa e il proprio interesse commerciale. 

I più a rischio? I giovani - Perché alla gente sarà chiesto, in maniera simbolica ma con l'auspicio che la cosa si ripeta presto e questa volta con un atto di intraprendenza personale, di staccare gli occhi dallo schermo per una mezz'ora almeno.

Perché non diventi una patologia - Da dedicare alla moglie o al marito, al fidanzato o ai figli: oppure ai genitori, visto che ad aver bisogno di maggiore attenzione sono i più giovani, troppo dipendenti dall'hi-tech. Al punto da convincere perfino una compagnia telefonica ad avviare azioni perché non l'abitudine non si trasformi in patologia.

«È anche nel nostro interesse» - «Contraddizione? Assolutamente no – riflette Michael In Albon, delegato Swisscom alla protezione dei giovani nell'uso dei media – Pensiamo alle case automobilistiche: non sono forse loro che hanno inventato l'air bag e le cinture di sicurezza?». Profitto e rispetto della clientela non sono alternativi, spiega: «È vero, i nuovi media sono una parte significativa del nostro business. Li usiamo tutti giorni: proprio per questo è importante provare a bilanciare vantaggi e svantaggi».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Don Quijote 7 anni fa su tio
gnam gnam gnam, giù fieno per le pecore, poi si prendono il latte, la lana e quando serve, anche la carne e l'anima ...

siska 7 anni fa su tio
...mah da quello che si vede in giro di qua e di là non credo che la lodevole e nel contempo beffarda iniziativa di swisscom andrà mai a segno! Dei bonzi gonzi sempre con gli occhi o l'orecchio posti nel punto G...ah ah ah

bm51 7 anni fa su tio
Più trovata pubblicitaria di così!...............

Matto04 7 anni fa su tio
ma che paragone é che le case automobilistiche hanno inventato gli airbag per i propri clienti? questa è un'argomentazione positiva per favorire la vendita. un paragone poteva essere se le case automobilistiche regalavano biglietti per favorire lo spostamento con mezzi pubblici. Ah bello! mica siamo fessi. secondo me é una trovata pubblicitaria, per altro molto simpatica.
NOTIZIE PIÙ LETTE