Un'indagine sui consumi di ortaggi svela come siano preferite a pomodori e insalata: meglio se locali
LUGANO - C'è da dire che, alla fine, la politica del consumo responsabile dà veramente i suoi frutti. E non è un gioco di parole; una figura retorica grazie alla quale la semantica slitta dal significato metaforico a quello reale. La Svizzera prova davvero a mangiare a chilometro zero, scegliendo prodotti del territorio. Almeno a giudicare dalla classifica delle verdure più acquistate, e consumate, nel 2015: dove si conferma la semplicità degli ortaggi prediletti, facili da reperire nella maggior parte dei casi anche dai contadini locali.
In sfida alla cioccolata - Aria di primavera, tempo di nuove coltivazioni che cominciano ad affacciarsi sui campi del Ticino. Che cosa c'è di più semplice, per esempio, della carota: in testa alla classifica con 8,68 kg pro-capite, sfida addirittura i consumi di cioccolata. Ma il principio, beninteso, è differente.
I pomodori, eterni secondi - Sarà che è disponibile tutto l'anno, fatto sta che si lascia indietro i pomodori, eterni sfidanti ed eterni secondi con 7,13 kg. Ma se si somma la tipologia cherry, in incremento continuo (2,76 kg nel 2015), sono loro i vincitori, in questa gara alle buone abitudini alimentari.
Un anguria nel mio giardino - Terzo posto i peperoni: e qui il plauso viene un poco meno. Solo il 3% degli acquisti, 4,43 kg a testa, è di origine autoctona: la colpa è però anche di un'inferiore propensione alla coltivazione di questa verdura, che attrae i palati a prescindere dalle provenienze. Anche i meloni, quinto posto con 3,94 kg, si ricavano una nicchia, mentre le angurie, settime con 3,5 kg, iniziano a far capolino nei giardini elvetici come felici tentativi di coltura domestica.
Meglio non far troppa fatica - Si tenta anche con l'insalata, che resta fra le verdure più apprezzate pure nei supermercati: specie l'Eisberg, che ha il vantaggio di poter essere consumata senza lavaggio o quasi. Arriva così a 4,32 kg, ingrediente principe di pranzi estivi dove trovano ampio spazio anche i cetrioli, 3,58 kg per lo più provenienti dalle serre svizzere.
Dai piatti freddi alle zuppe - Perché non aggiungervi quel tocco in più che dà la cipolla? Ecco che si colloca dunque al posto numero otto con 3,29 kg: buona anche per le zuppe invernali, cresce nei campi elvetici ed è reperibile in ogni momento dell'anno.
E per finire... - Dulcis in fundo, si arriva finalmente alle zucchine, ultime a superare la soglia dei 3 chili (3,08): da consumare fino a ottobre se, amanti di sapori non così scontati, si vuol portare in tavola qualcosa di freschissimo e locale.