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L'SPI ha perso il 2,94% a 7'783,35 punti
ZURIGO - Dopo i consistenti guadagni di ieri, oggi la Borsa svizzera ha viaggiato nettamente al di sotto della linea di demarcazione: in chiusura il listino principale SMI ha lasciato sul terreno il 3,04% portandosi a 7'496,62 punti. L'SPI ha perso il 2,94% a 7'783,35 punti.
Sui mercati hanno pesato i timori circa la tenuta dell'economia mondiale dopo che la numero uno della Fed, Janet Yellen, ha indicato di vedere rischi sulle prospettive economiche che potrebbero ritardare i piani di rialzo dei tassi di interesse e non ha escluso neppure l'ipotesi di tassi negativi. Le principali piazze europee sono state messe sotto pressione con vendite che hanno colpito in particolare i titoli finanziari. Deboli anche le aziende attive nell'energia e nelle materie prime, con il petrolio ancora in calo.
A Zurigo, tutte le blue chip hanno registrato valori negativi. In forte flessione sono risultati in particolare i bancari, che negli ultimi giorni erano già sotto pressione: Credit Suisse ha perso l'8,41% (a 12,31 franchi) toccando il minimo da 25 anni a questa parte, UBS il 4,63% (a 13,80 franchi) e Julius Baer il 4,37% (a 36,95 franchi). Andamento analogo - ma con perdite più contenute - per gli assicurativi: Zurich Insurance, che proprio oggi ha presentato risultati annuali in forte calo, ha chiuso le contrattazioni con un -2,68% (a 200,00 franchi) e Swiss Re con un -3,91% (a 84,75 franchi).
Giornata negativa anche per i pesi massimi difensivi: Roche ha fatto segnare un -1,96% (a 240,70 franchi), Nestlé un -2,75% (a 70,85 franchi), mentre ha fatto ancora peggio Novartis (-3,27% a 69,55 franchi). Per quanto riguarda i titoli più legati alla congiuntura, ABB ha perso il 3,12% (a 16,13 franchi), Adecco il 4,02% (a 53,75 franchi) e LafargeHolcim il 5,36% (a 34,06 franchi).
Male anche i titoli legati ai prodotti di lusso: Richemont ha fatto un balzo indietro del 3,49% (a 60,75 franchi) e Swatch del 4,64% (a 314,10 franchi).
Da segnalare, infine, sul mercato allargato il buon dato di Vontobel (+6,60% a 40,35 franchi), che stamane ha annunciato utili in rialzo.
