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SVIZZERAAumentano gli investimenti per prevenire l'inquinamento

24.11.15 - 09:39
Nel 2013 le imprese hanno stanziato 2,3 miliardi di franchi per la protezione ambientale
Aumentano gli investimenti per prevenire l'inquinamento
Nel 2013 le imprese hanno stanziato 2,3 miliardi di franchi per la protezione ambientale

NEUCHATEL – Nel 2013 le spese per la protezione dell'ambiente da parte delle imprese sono state di circa 2,3 miliardi di franchi. Gli investimenti per la prevenzione dell'inquinamento sono aumentati del 30% rispetto al 2009, mentre quelli per il trattamento dell'inquinamento sono diminuiti del 31%. L'evoluzione riscontrata riflette tra l'altro come le imprese siano maggiormente interessate a processi produttivi più puliti. Sono questi alcuni dei risultati che emergono da un’indagine effettuata dall’Ufficio federale di statistica (UST).

Nel 2013 le spese per la protezione dell'ambiente da parte delle imprese dei settori secondario e terziario comprendevano 1,727 miliardi di franchi per le spese correnti (spese interne, acquisto di servizi e tasse comunali) e 537 milioni di franchi per investimenti nella prevenzione o nel trattamento dell'inquinamento. Tali spese hanno raggiunto i 2,264 miliardi di franchi in totale, una somma paragonabile a quella registrata nel 2009, anno dell'ultima rilevazione. Tuttavia, se consideriamo la crescita economica osservata in questo lasso di tempo, il carico che tali spese rappresentano per le imprese è diminuito dallo 0,39% allo 0,36% del PIL.


Più tecnologie pulite - Gli investimenti per la prevenzione dell'inquinamento sono aumentati, a prezzi correnti, del 30% rispetto al 2009, mentre quelli per il trattamento dell'inquinamento sono diminuiti del 31%. Sul totale degli investimenti per la protezione dell’ambiente, la quota di quelli per la prevenzione dell’inquinamento è pertanto passata dal 65% al 77% e quella degli investimenti per il trattamento dell'inquinamento dal 35% al 23%. Questi andamenti rivelano un maggiore interesse delle imprese per tecnologie e processi produttivi più puliti, che permettono di ridurre o persino di evitare che si generi l'inquinamento piuttosto che intervenire trattando l'inquinamento già generato.

Tra il 2009 e il 2013 la quota di spese per la protezione dell'ambiente destinata alla gestione dei rifiuti e quella destinata alla gestione delle acque reflue sono rimaste stabili (rispettivamente al 46 e 25% nel 2013). La quota assegnata alla protezione dell’aria e del clima è diminuita dal 14 all'11%, mentre quella attribuita agli altri settori dell'ambiente come la lotta contro il rumore, la protezione della biodiversità, del paesaggio, del suolo e delle acque sotterranee) è aumentata dal 15 al 18%.

Svizzera non penalizzata - Nel 2013 le spese per la protezione dell'ambiente da parte dell’industria ammontavano a circa un miliardo di franchi, ovvero quasi il 6% in meno rispetto al 2009 e il 16% in meno rispetto al 2003, a prezzi correnti. Pertanto, il carico finanziario che tali spese rappresentano per l'industria svizzera è passato dall'1,2% del valore aggiunto lordo nel 2003 allo 0,9% nel 2009 e allo 0,8% nel 2013. Nell'industria europea (UE-28), nel 2013 il suddetto carico si attestava al 2,3%.

Il calo delle spese dell'industria svizzera per l'ambiente non significa per forza che questo settore si impegni meno a favore della protezione ambientale. Un simile calo può infatti essere ricondotto a cambiamenti strutturali a favore di attività meno inquinanti, all'adozione di processi produttivi più puliti oppure al ricorso a sistemi di trattamento dell’inquinamento generato meno onerosi.

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