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Il dettagliante svizzero segue Migros nel mondo dei supermercati digitali. Ci sarà spazio per tutti?
ZURIGO - Se c’è qualcosa che funziona nell’economia turbolenta di oggi sono gli e-shop. Apripista e modello per una lunga serie di nuove imprese è senz’altro il colossale Amazon che ha rivoluzionato il modo di fare business: non solo prodotti venduti ma anche offerta di spazi virtuali a terzi su cui si incassa una commissione.
La torta è troppo ghiotta per non far gola ai dettaglianti che già operano nel mondo del reale e così, anche da noi, Coop vorrebbe tentare il grande passo del digitale. Migros con l’acquisizione di galaxus.ch e digitec.ch aveva effettuato lo sbarco già nel 2012. Secondo quanto dichiarato nel mese di settembre dal Tages Anzeiger, infatti, Coop avrebbe fondato l’azienda Athos Commerce Ag. Sarà quindi questo “Athos" il mezzo con il quale sfiderà Galaxus e Amazon? Denise Stadler, portavoce di Coop, non si è sbottonata molto e alle domande di 20 Minuten ha risposto in maniera decisamente succinta ma precisa: «Sì l’azienda è legata alla piattaforma di rivendita online ma non si chiamerà assolutamente Athos.ch». Il portale sarà online in una versione di test a partire da novembre mentre il lancio definitivo è fissato per i primi mesi del 2016. Secondo alcuni rischia di essere quasi troppo tardi. Galaxus, per fare un esempio, esiste dal 2010. Una cosa però è sicura: sul supermercato digitale Coop aprirà la vendita a terzi. Sarà un’opportunità interessante per i piccoli rivenditori che potranno così cimentarsi con i grandi e beneficiare sia del marchio sia del grande traffico digitale che molto probabilmente il sito genererà.
