BASILEAIn arrivo le lenti intelligenti, nel 2016 test sull'uomo

BASILEA - Le lenti oculari intelligenti, sviluppate da Novartis e Google, dovrebbero essere testate sull’uomo nel 2016, secondo il direttore dell’industria farmaceutica Joseph Jimenez.

"Il progetto sta procedendo bene. Quando abbiamo annunciato l'accordo un anno fa, avevo detto che ci sarebbero voluti circa cinque anni per vedere un prodotto sul mercato”, ha dichiarato a “Temps”, il patron della società di Basilea, che è subentrato a Daniel Vasella cinque anni fa.

Novartis si è legata nel 2014 al colosso statunitense Google nel campo delle cosiddette lenti intelligenti per scopi medici. Il gruppo ha concluso un accordo di licenza con la sua divisione attiva nel settore dell’oftalmologia Alcon.

Guadagno per il sistema sanitario - Queste lenti possono avere molteplici applicazioni. Una di queste è il supporto ai pazienti che soffrono di diabete. Sarà un aiuto per misurare continuamente i livelli di glucosio, anche attraverso un dispositivo medico e una connessione senza fili.

Per il futuro del settore farmaceutico, Jimenez punta molto sulle nuove terapie e sui trattamenti combinati, utilizzando quella che viene chiamata medicina personalizzata. Secondo lui, queste nuove terapie, che possono essere ovviamente molto costose, potranno evitare tanti sprechi.

"In effetti, se un farmaco può essere efficace per il 3% dei pazienti, in base al loro profilo genetico, sapremo che è inutile prescriverlo al restante 97%", ha spiegato l'amministratore delegato di Novartis. "Il guadagno finale per il sistema sanitario, riducendo anche la lunghezza dei soggiorni in ospedale, potrà essere molto importante".

Alla domanda relativa al suo stipendio, che è più di 200 volte superiore a quella dei lavoratori dipendenti meno pagati della società, Joseph Jimenez ha risposto che è il consiglio a fissarlo. E ha aggiunto che, rispetto a quelli offerti in grandi imprese multinazionali, si trova nella media.