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Secondo il Daily Mail porterà guadagni pari a 100 milioni di sterline
LONDRA - Il Ramadan quest'anno darà un impulso all'economia britannica pari a 100 milioni di sterline. Il motivo? L'impennarsi delle vendite nei supermercati, in un periodo dell'anno in cui i tre milioni di musulmani del Regno Unito - come nel resto del mondo - digiunano di giorno per poi festeggiare, spesso con grandi tavolate in famiglia e con gli amici, dopo il tramonto. Lo ha calcolato il Daily Mail, raccogliendo le previsioni di vendita delle principali catene di supermercati della Gran Bretagna.
E ormai, secondo i retailer britannici, il Ramadan, che quest'anno va dal 18 giugno al 16 luglio, è il terzo periodo più profittevole dell'anno, dopo il Natale e la Pasqua. Fra i dati raccolti dal Daily Mail, sono sorprendenti quelli in arrivo dai supermercati Morrisons, che prevedono di vendere due milioni di tonnellate di riso in queste settimane, mentre la catena di Sainsbury's stima una crescita dei profitti che in certi giorni sfiorerà il 100%.
E anche quest'anno, come negli anni passati, alcune catene hanno lanciato offerte speciali riservate ai clienti musulmani per il Ramadan, come ha fatto ad esempio Tesco, il principale retailer del Regno Unito. Fra le curiosità, durante il mese sacro, che è legato al calendario lunare e ricorda alcuni eventi della vita di Maometto e in particolare le rivelazioni che il profeta avrebbe ricevuto dall'arcangelo Gabriele, è previsto un aumento della vendita di datteri freschi e disidratati pari al 70%.
Solo Morrisons ad esempio prevede di venderne almeno 80 mila scatole. Durante il Ramadan i musulmani devono evitare - dall'alba al tramonto - di bere, mangiare, fumare e praticare attività sessuali. Alcune categorie di persone come i malati e le donne in gravidanza sono esentate dal digiuno e in teoria anche ai bambini sotto una certa età è consentito mangiare e bere durante il giorno.
